Per una volta passare sull’altra sponda del Mediterraneo, quella italiana, sarà solo fonte di gioia e simbolo di libertà. Sono i miracoli che nega la politica e che può fare la cultura, e in particolare quelli del fare musica insieme. I protagonisti di questo bellissimo incontro sono entrambi palestinesi: Amal Kaawash, canta e disegna in Libano, dove la sua famiglia si è rifugiata dopo la Nakba, l’espulsione dei 750 mila palestinesi che doveva favorire la nascita di Israele. Mahmoud Awad, suona il liuto arabo a Ramallah, nei Territori Occupati, dove i due artisti, che hanno composto insieme Mare di Beirut grazie a Internet, non hanno mai potuto esibirsi insieme. Lo faranno, per la prima volta, il 16 luglio a Mola di Bari e il 18 a Roma. I concerti sono gratuiti ma chi vuole potrà aiutare il percorso al Conservatorio di Beirut di Farah e Dima, altre due giovani musiciste volontarie nei campi profughi palestinesi del Libano
di Alessandra Mecozzi*
La musica attraversa le frontiere, la musica è arte di resistenza: questa è la storia di Amal Kaawash, palestinese in Libano, e di Mahmoud Awad, palestinese di Ramallah; l’una cantante e disegnatrice, l’altro, suonatore di oud (liuto arabo) e cantante.
Amal, figlia di profughi palestinesi in Libano, ha creato un personaggio simbolo: Meiroun, bambina con le trecce (immagine del manifesto) che porta il nome del villaggio dal quale nel 1948 la famiglia venne cacciata. Mahmoud, musicista, cantante, fondatore del gruppo musicale palestinese Yalalan, nato a Gerusalemme, vive e lavora a Ramallah.
L’occupazione israeliana con il controllo delle frontiere non ha mai permesso loro di salire insieme su un palcoscenico per cantare e suonare nei rispettivi paesi, sogno irrealizzabile sembrava…Ma i sogni attraversano il mare e si realizzeranno in Italia, dove Amal e Mahmoud arriveranno il 14 luglio. Saranno al Festival di Kantun Winka grazie all’invito di Alma Terra, associazione di Mola di Bari, dove potremo ascoltarli il 16 luglio nel bellissimo sito all’aperto di Palazzo Pesce. Qui ci sarà anche un simpatico incontro con la Guirab, gruppo di ragazzi e ragazze suonatori di cornamuse, provenienti dal Campo profughi di Burj el Shemali in Libano, in giro in Italia nello stesso periodo su invito della Associazione Ulaia.
![](https://comune-info.net/wp-content/uploads/Dima-e-Farah20161030_120911-572x1024.jpg)
Il 18 luglio sarà la Casa del cinema di Roma ad accoglierli nello splendido spazio all’aperto di Villa Borghese. Si ascolteranno voci e musiche bellissime, del patrimonio musicale arabo, dal Levante all’Egitto e per la prima volta potranno insieme eseguire anche Mare di Beirut (Bahr Beirut): la canzone che hanno composto insieme via internet, con versi di Amal e musica di Mahmoud. Canto di nostalgia per la terra sottratta e di ricerca di conforto nelle onde del Mediterraneo “Non parlare di confini e di case la storia è tutta scritta negli occhi del mio popolo, mare di Beirut! “
I concerti di Amal e Mahmoud contribuiranno a realizzare anche un altro sogno: quello di Farah, 17 anni, e Dima, 20 anni, volontarie in un campo profughi palestinese in Libano, di poter continuare a studiare i loro strumenti – sassofono e violino – nel Conservatorio musicale nazionale libanese. I fondi, che ci auguriamo di raccogliere, saranno infatti dedicati a due borse di studio per loro.
Per una volta il Mediterraneo potrà raccontare belle storie di sogni che si realizzano, anziché storie tragiche di sogni che scompaiono nelle sue acque…
Anche per questo, un avvenimento da non perdere: meravigliose voci e musica nel segno di speranza, solidarietà e pace!
* presidente di Cultura è Libertà, una campagna per la Palestina
di Amal Kaawash e Mahmoud Awad
Ascoltami, mare di Beirut, Che cosa devo cantarti?
La mia voce mi ha dimenticata molto tempo fa
Che cosa devo dirti?
Sono una storia triste scritta dal tempo
Canta per me piano piano
Continua a cantare
Le tue onde sono la nostra famiglia
E tu sei parte di me
Non parlare di confini e di case
La storia è tutta scritta negli occhi del mio popolo, mare di Beirut!
CENNI BIOGRAFICI
Amal Kaawash, Disegnatrice e cantante palestinese nata in Libano
Amal è conosciuta, come disegnatrice, soprattutto per il suo personaggio, Meiroun, che porta il nome del villaggio di origine della sua famiglia in Palestina, da cui nel 1948 (Nakba) vennero cacciati. Le sue illustrazioni e fumetti compaiono in vari media e piattaforme sociali. (Meiroun che torna a vela in Palestina è anche l’immagine del manifesto).
Come cantante, Amal ha cominciato quale componente della band Jafra per i canti palestinesi (Beirut) prima di intraprendere il suo cammino come cantante e cantautrice indipendente. Ha studiato canto arabo nel Conservatorio musicale superiore libanese nazionale ed ha collaborato con musicisti locali e internazionali, inclusi Ahmad Qaabour (Libano), Opgang 2 (Danimarca) e Jussur Quartet (Italia).
Sito web http://www.meiroun.com
Facebook Amal Ziad Kaawash
Youtube Meiroun
SoundCloud Amal Kaawash
Mahmoud Awad, Musicista palestinese residente a Ramallah, Palestina
Per oltre 15 anni, Mahmoud ha contribuito alla scena culturale e artistica in Palestina, partecipando a diverse iniziative musicali come suonatore di oud (liuto arabo).
Ha collaborato con vari gruppi musicali palestinesi in molti paesi arabi, tra cui Giordania, Egitto e Tunisia.
Mahmoud è uno dei fondatori del gruppo musicale palestinese Yalalan, in cui è attivo attualmente anche come compositore e formatore del coro del gruppo.
Links a canzoni arabe di Yalalan
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