Le aree interne non sono solo dei bei paesaggi da frequentare nel weekend. Sono prima di tutti luoghi di relazioni sociali, per quanto sfilacciate, angoli dai quali imparare a guardare il mondo in modo diverso, territori che hanno molto da offrire sui temi della conversione ecologica, del consumo critico, del turismo leggero, della restanza, delle comunità neo rurali… Luoghi nei quali nascono impreviste biblioteche verdi e incantevoli momenti di incontro, festa e ascolto, come il Festival delle Cinciallegre dell’Alta Sabina. Del resto le “cince” sono piccoline ma anche molto, molto coraggiose

Un nuovo piccolo festival, nato in un paese da gente che lo vive come una comunità di persone/cinciallegre. Non abbiamo scelto a caso di farci rappresentare da questo uccellino nostrano, ma per la sua indole molto particolare. Non cambia il piumaggio e non migra, ha la capacità di abbassare la temperatura corporea per arrivare a uno stato intenzionale di torpore ed ipotermia fino a 18 ore, per “risparmiare le risorse”, in particolare negli inverni più rigidi. Questo piccolo uccellino è curioso, socievole, viaggia spesso in gruppo e quando viene attaccato non esita a combattere per proteggere i suoi simili. Le “cince” sono piccoline ma sono invece anche molto, molto coraggiose! Ci siamo ritrovati molto in questa descrizione, consapevoli che di cinciallegre sono pieni anche i nostri paesi, le nostre aree interne e le terre alte, in particolare quelle che noi viviamo in Alta Sabina.
E il nostro territorio, quello dell’alta Sabina, è uno spazio di opportunità e innovazione in grado di contribuire allo sviluppo del paese grazie alle importanti risorse ambientali, culturali e sociali presenti. Ed è grazie a questa energia diffusa e alla grande sfida che abbiamo di fronte, quella della crisi ambientale e della conversione ecologica che sentiamo il bisogno di incontrarsi e confrontarci, discutere, ascoltare, imparare.
Le aree interne non sono solo dei bei paesaggi da frequentare nel weekend, hanno delle criticità che debbono essere adeguatamente affrontate per arrestare i fenomeni di abbandono, per riqualificare il patrimonio residenziale dismesso, per ri-utilizzare e re-inventare spazi, valorizzare le terre abbandonate oppure inutilizzate, tenendo conto della dimensione sociale, collettiva e pubblica. Per valorizzare le risorse agricole, il capitale naturale, culturale e umano, il turismo sostenibile, attraverso un approccio incentrato sulla sostenibilità ambientale, l’innovazione sociale e il rafforzamento dei principali fattori di sviluppo locale.

Per investire sui giovani o su chiunque decida di arrivare, di rimanere o di tornare promuovendo azioni innovative di carattere sociale, culturale ed imprenditoriale. Tutto questo “patrimonio” non riguarda solo il nostro passato, ma anche il nostro presente e soprattutto il nostro futuro.
Ed è per questo che è nata a Rocca Sinibalda l’associazione culturale Biblioteca Verde in sinergia con il suo Comune ma radicandosi fortemente sul territorio, a partire da una vera e propria Biblioteca a tematica ambientale per adulti e bambini, proponendo e sostenendo attività, eventi, corsi e workshop che possano diventare pratiche costanti, che possano incidere e che siano in grado di promuovere un graduale cambiamento a livello individuale e collettivo.
Temi come consumi consapevoli e responsabili, work/life balance, green communities, la riscoperta del turismo sostenibile e lento fuori dai circuiti mainstream, nei piccoli borghi e a contatto con le comunità locali, cambiamenti climatici, restanza, comunità neo rurali, coltivazione produzione alimentazione, ma anche comunicazione e molto, molto altro….
Cultura, impegno civile, formazione, attivismo, arte. Il programma della prima edizione del CINCIA_FEST prevede attività che abbiamo già iniziato a svolgere e a proporre gratuitamente a cittadini e turisti negli scorsi anni. Escursioni con guide, incontri con scrittori, proiezioni di film e documentari a tematica ambientale, workshop esperienziali per adulti e per bambini. Pensando che creare consapevolezza e praticare il cambiamento vuol dire anche passare del tempo insieme, vuol dire sensibilizzazione e formazione informale, vuol dire incontri e dibattiti, vuol dire anche partire dall’identità di un territorio ed aprirlo a proposte, idee, e anche possibili nuove contaminazioni.
E le attività della Biblioteca Verde e del CINCIA_FEST nel territorio di Rocca Sinibalda e dei comuni limitrofi intende rilanciare non solo la conoscenza e la fruizione di un territorio, ma la partecipazione attiva di chi lo abita e di chi lo vivrà anche come turista, valorizzando non solo il capitale culturale, storico, enogastronomico ma soprattutto quello ambientale e umano.
CINCIA_FEST Il Festival delle Cinciallegre
Dove: Rocca Sinibalda (RI)
Quando: Ultime due settimane di luglio e prima due di agosto ’23
Organizzazione a cura di: Gabriella Guido, Alice Liguori, Federico Porroo
Workshop a cura di Stefano Liberti
Contatti:
Bella idea
Grazie Rita ! Ti aspettiamo ai nostri eventi. Programma in progress sulla pagina FB della Biblioteca Verde di Rocca Sinibalda. A presto !
Una bella iniziativa
bellissimo, c’è già un programma del cincia fest?
Buongiorno Walter… programma in progress che potete seguire sulla pagina FB della Biblioteca Verde di Rocca Sinibalda… abbiamo avuto moltissime idee e proposte e quindi avremo eventi anche in agosto e settembre. Ti aspettiamo !
Il programma dove è?
Buongiorno Maurizio
Il programma è in progress sulla pagina FB della Biblioteca Verde di Rocca Sinibalda. Questo weekend abbiamo un workshop di economia circolare, un incontro sull’agricoltura organica e la proiezione del documentario RESISTENZA NATURALE di Jonathan Nossiter. Domenica 30 invece un incontro sulle comunità trasformative.