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Antonio Vigilante, insegnante di filosofia in un liceo di Siena, segnala questa campagna promossa dall’amministrazione comunale di destra per il decoro urbano. Se un bambino si azzarda a giocare a pallone, il comune glielo buca.
Sul sito il comune spiega che quel messaggio fa parte di una vera campagna dal titolo illuminante, “Comportati ammodo”, con la quale vengono indicate le buone pratiche indispensabili per “rendere questa città più bella e pulita!”. Del resto c’è il centro storico da vendere ogni giorno ai turisti, a Siena come in tutte le grandi città. Il profitto non è un gioco per bambini.
Torna in mente l’inchiesta pubblicata da Territori Educativi, Fammi giocare (con interventi di Franco La Cecla, Rosaria Gasparro, Claudio Tosi, Giuseppe Campagnoli, Paolo Mottana, Paola Nicolini, Anna Lisa Pecoriello, Gianluca Cantisani, Ofelia Catanea, Giovanni Del Bene, Chi rom chi no, Gianluca Palma, Pierlugi Perosini, Luciana Bertinato, Anna Becchi, Alberto Castagnola). C’è un video, segnalato dall’inchiesta, nel quale Francesco Tonucci, creatore del progetto internazionale “La Città dei Bambini”, sostiene come una città sarà giocabile quando non avrà più spazi dedicati al gioco dei bambini e delle bambine ma sarà capace di invitarli a giocare ogni giorno nello spazio pubblico (Giocare nello spazio pubblico).