
“Scusate il disturbo, stiamo giocando per voi!”: mercoledì 17 novembre 2021 si è tenuto un incontro – promosso dal gruppo di ricerca “La città dei bambini” (nato all’interno dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche/CNR su proposta di Francesco Tonucci – sulla necessità di garantire il diritto al gioco. Lo scopo dell’incontro è stato rivolgere ai sindaci e altri referenti istituzionali e politici un appello nel farsi garanti di quel diritto (tutelato dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che il 20 novembre ha compiuto trentadue anni), restituendo gli spazi urbani in funzione del gioco libero.
“Una città sarà giocabile – ha spiegato Tonucci (noto anche con lo pseudonimo di Frato) – quando non avrà più spazi dedicati al gioco dei bambini e delle bambine e quando sarà capace di invitare i bambini a giocare nello spazio pubblico…”.
Il libro più noto di Francesco Tonucci è La città dei bambini (Laterza, 1996). Tra i più recenti Manuale di guerriglia urbana che vogliono conoscere e difendere i loro diritti (Zerosei, 2019).
L’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha costituito nel 1996 il gruppo di ricerca “La città dei bambini” per il supporto e il coordinamento delle città che aderiscono al progetto internazionale. È nato così il Laboratorio internazionale “La città dei bambini”, che oltre all’attività di ricerca promuove il progetto agli amministratori delle città, si occupa della formazione degli operatori e coordina le reti locali che si sono costituite in questi anni.
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