Da oltre quarant’anni Agricoltura Capodarco rappresenta una straordinaria esperienza dell’agricoltura sociale ed oggi rischia di veder vanificato il suo lungo lavoro perché costretta a comprare i casali in cui opera. L’unica via di uscita è la solidarietà, cui la famiglia di Capodarco si appella lanciando una campagna di crowdfunding
“Condividere per moltiplicare”, questo il motto e la ragion d’essere di Agricoltura Capodarco, una realtà che da quarant’anni vive ed opera nei Castelli Romani, a Grottaferrata. Dal 1978 ad oggi la Cooperativa ha perseguito un solo obiettivo: l’inclusione e l’emancipazione dei più fragili, di tutti coloro che vengono solitamente lasciati ai margini della società, attraverso lo strumento formidabile e versatile dell’agricoltura sociale.
Col tempo quella che sembrava un’utopia è divenuta realtà ed oggi la Cooperativa conta 40 soci, 50 lavoratori fragili e centinaia di persone che quotidianamente si impegnano per riscoprire loro stesse e le proprie potenzialità.
A chi crede che l’agricoltura sia solo un settore dell’economia, il modello Capodarco risponde facendo scoprire il microuniverso che si cela dietro questa dicitura; l’agricoltura sociale contiene in sé il rispetto per l’ambiente, la cultura del biologico, i laboratori sociali per i ragazzi in condizioni di disagio, gli orti sociali, la fattoria didattica, il centro professionale e le opportunità di tirocinio per i più giovani.
Più che un posto di lavoro, una famiglia vera e propria che sente questa terra come la sua casa fertile e accogliente. Purtroppo oggi questa realtà corre un serio pericolo e rischia di dover chiudere per sempre lasciando senza tutele, lavoro e un tetto tutte le persone che vivono con e per Capodarco.
A causa del fallimento del soggetto proprietario del casale e dei terreni di Grottaferrata, infatti, Agricoltura Capodarco si trova a dover affrontare una proposta di acquisto molto elevata e per raggiungere i 200.000 euro necessari a salvare la cooperativa ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso: https://sostieni.link/28888
Per il Presidente della cooperativa, Salvatore Stingo, la raccolta fondi rappresenta “Un vero e proprio appello alla solidarietà e alla generosità degli amici e delle amiche di Agricoltura Capodarco”, cui non hanno tardato a rispondere volti noti al pubblico. Da subito, infatti, è arrivato il sostegno della band Ladri di Carrozzelle, autrice del brano “Non c’è più tempo” per sostenere la causa, e del cantautore romano Daniele Silvestri, guest star del video della canzone, visibile sui social della Cooperativa .
La strada è ancora lunga, ma la certezza di trovare la mano tesa della solidarietà è ferma in tutti i lavoratori e le lavoratrici di Agricoltura Capodarco.
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