Se cliccate la parola «autoproduzione» in un motore di ricerca on line troverete migliaia di pagine dedicate a eventi, ricette, ma anche saggi. E anche se andate in libreria la scelta non manca. Tuttavia, il reupero di saperi su questi temi passa prima di tutto per incontri e corsi proposti ovunque. Dopo la buona riuscita del laboratorio «Sai fare il pane?», replicato più volte per il buon numero di richieste, l’associazione La Strada di Roma, da anni impegnata sui temi del consumo critico, propone un nuovo incontro che volentieri segnaliamo: è la volta del laboratorio della pizza realizzata con la pasta madre. «L’intento non è solo mettere le mani in pasta – spiegano i promotori -, ma anche trascorrere un pomeriggio diverso, creativo e conviviale insieme».
L’appuntamento è per sabato 23 marzo alle ore 16 (zona Monti Tiburtini). Per partecipare occorre portare con sé soltanto un grembiule da cucina, una ciotola e un barattolo di vetro. Affrettatevi a prenotare. Se ci saranno molte iscrizioni il laboratorio verrà replicato domenica 24 alle ore 16. «E se siete interessate/i fateci sapere perché seguiranno altri incontri sul pane, su altre ricette e autoproduzioni. Potete contattarci al tel 340 3460664 o alla mail ».
A organizzare l’incontro sono Annarita e Maria Cristina, che si presentano così: «I nostri percorsi personali – dagli studi di sociologia alla vita di quartiere, passando per il cibo buono, sano ed equo – ci hanno spinto ad avvicinarci al mondo del biologico e del commercio equo, dei gruppi di acquisto solidale – tra le altre cose, abbiamo fatto nascere il Gas Tiburtino – e dell’autoproduzione, favorite dalla passione per la cucina, almeno ci proviamo…».
La «pasta madre», cioè l’impasto di farina e acqua acidificato da un complesso di batteri utili ad avviare la fermentazione, come noto, favorisce la preparazione di cibo non solo sano e gustoso, ma anche più digeribile, in grado di essere conservato più a lungo e dall’impatto «ambientale» più leggero. Tutto questo risparmiando e condividendo un caffè equo e solidale. Avete già prenotato?
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Città invisibile è un piccolo collettivo romano, che sbircia tra i temi sociali, della decrescita e del pensiero critico.
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