Le alte valli tra la Toscana e la Romagna, oasi di biodiversità di grande pregio paesaggistico e culturale tra faggete e acque incontaminate, sono uno dei recenti obiettivi delle multinazionali dell’eolico. Eppure i dati raccolti negli ultimi anni dimostrano che quella dei grandi impianti eolici industriali non è una risposta alla questione climatica ed energetica ma solo una speculazione economica, ricca di asfalto, e un esempio di green-washing, come ricorda Crinali liberi (comitato nato per contrastare il progetto di costruzione del devastate impianto di 8 aerogenetatori – 170 metri di altezza – tra i comuni di Vicchio e Dicomano).
Informazioni sul Crinali liberi e sulla lotta in difesa di questo polmone verde, raggiungibile al momento soltanto a piedi, sono su
www.crinaliliberi.org (e su facebook: crinaliliberi).
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