“This changes everything. Capitalism vs the climate” è un film di Avi Lewis tratto dal best seller di Naomi Klein e racconta la più stridente contraddizione dell’attuale modello produttivo: stravolgere gli equilibri ecologici del Pianeta o rivoluzionare sé stesso. Una rivoluzione che significherebbe però ribaltare la natura del capitalismo, ristrutturando il sistema economico secondo principi di giustizia ambientale e sociale. Cambiare tutto per non cambiare il clima. A pochi giorni dalla Cop21, il vertice Onu sui cambiamenti cliamatici (leggi Il bivio di Parigi), l’associazione A Sud Onlus e il Nuovo Cinema Palazzo propongono un momento di riflessione e dibattito attraverso la proiezione di alcuni estratti del film e l’incontro con il regista Avi Lewis.
La presenza del regista di This changes everything a Roma, precede di pochi giorni l’appuntamento che i movimenti si sono dati nelle città di tutto il mondo il 29 novembre per la Global March for Climate. A Roma hanno risposto all’appello le realtà aderenti alla Coalizione Clima di cui sarà presente all’incontro un rappresentante.
Interverranno alla presentazione anche gli autori di Italian offshore, un progetto di video inchiesta sulla nuova corsa alle fonti fossili nei mari italiani premiato al Dig – Documentari Inchieste Giornalismi. Un breve video di presentazione del lavoro finora svolto per raccontare quanto sta accadendo in Italia con l’approvazione del decreto cosideetto Sblocca Italia e il conseguente impulso alla ricerca e all’estrazione di fonti fossili, tra le prime cause di cambiamento climatico. Un racconto che parte dall’esperienza di chi sui territori vive le conseguenze di queste scelte.
“Ci ritroviamo di fronte ad una scelta difficile: lasciare che i cambiamenti climatici stravolgano tutto il nostro mondo o stravolgere radicalmente la nostra economia – dice Naomi Klein – Ma dobbiamo essere molto chiari: a causa di decenni di rifiuto collettivo del problema, adesso non sono possibili soluzioni graduali”.
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