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I cambiamenti climatici e la crescente disuguaglianza sono due tra le minacce più forti all’equilibrio della biosfera e agli standard di benessere sociale.
Per questo motivo dal 2017 il Movimento per la Decrescita Felice ha iniziato una fertile collaborazione con il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, e in particolare col prof. Simone D’Alessandro, per sviluppare un Modello di simulazione dinamica macroeconomica per l’economia italiana.
Lo scopo di partenza era quello di valutare l’impatto delle politiche energetiche necessarie per la riduzione della CO2 (confrontandosi con gli scenari della Strategia Energetica Nazionale) e allo stesso tempo analizzare gli effetti di politiche sociali volte a ridurre la disuguaglianza.
La seconda versione del documento – “2METE – Modello di Macroeconomia Ecologica per la Transizione Energetica: Scenari alternativi per la sostenibilità ecologica e l’equità sociale” – è scaricabile interamente da questo link: decrescitafelice.it/2019/12/2mete-modello-di-macroeconomia-ecologica-per-la-transizione-energetica/
Per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 al 2050 le politiche energetiche non sono sufficienti: è necessaria anche una significativa riduzione dei consumi, associata ad una diminuzione dell’orario di lavoro e a una diminuzione della polarizzazione dei salari; il che permetterebbe anche la riduzione della disoccupazione e della disuguaglianza. La transizione a una società sostenibile e più equa richiede necessariamente un cambiamento degli stili di vita e delle scelte dei consumatori.
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È questa una delle conclusioni cui arriva lo scenario MDF sviluppato con il modello 2METE.
Il testo pubblicato è stato coordinato e redatto da Luigi Giorgio (Gruppo Tematico MDF di Economia), utilizzando per la struttura del modello alcune pubblicazioni in inglese del prof. Simone D’Alessandro e del suo gruppo di lavoro.
L’approfondimento sul Piano Energia e Clima (PNIEC), fondamentale per capire la logica del piano energetico nazionale che il Governo ha trasmesso all’Unione Europea, è stato scritto da Francesco Marghella (consulente sul tema energia).
L’appendice sui sussidi ambientali è invece di Bill Mebane (ex direttore ENEA, l’ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile, vigilato dal Ministero dello sviluppo economico). Aiuta a comprendere quanto siano importanti sussidi dal punto di vista economico, e quale risorsa finanziaria sarebbe disponibile per la transizione energetica se fossero opportunamente rimodulati.
Per rendere ancor più fruibile il Modello 2 Mete, il testo è stato organizzato secondo aree tematiche di facile consultazione, anche per facilitare lettori non esperti di tematiche economiche.
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- Struttura del Modello 2METE
- Indice generale
- Introduzione
- Sommario
- La struttura del modello
- I dati esterni
- I settori produttivi produttivi
- La popolazione
- Il settore energetico
- Il processo di cambiamento ecologico
- L’economia locale
- Le politiche attivabili nel modello
- Le politiche energetiche
- Le politiche di innovazione
- Le politiche sociali
- Le politiche su consumi e ricchezza.
- Lo scenario proposto da MDF
- Valutazione delle politiche sociali
- Confronto dello scenario MDF con quelli Base e PNIEC
- La transizione energetica
- Gli impatti socio-economici
- Lavoro e disuguaglianza
- Gli indicatori tecnologici
- Conclusioni
- Appendice 1 – Il PNIEC
- Appendice 2 – I sussidi alle fonti fossili.
Info e approfondimenti
Per eventuali commenti o proposte di incontro gli indirizzi di riferimento sono: e
I contributi, i modelli e gli articoli redatti dal Gruppo Tematico Decrescita ed Economia MDF sono consultabili in questa sezione del sito: del http://www.decrescitafelice.it/category/decrescita-e-economia/
Gruppo Tematico Decrescita ed Economia MDF è nato nel giugno 2015 allo scopo di affrontare il rapporto tra Decrescita ed Economia in modo sistematico, sia a livello microeconomico (proposte economiche in ambiti specifici) che a livello macroeconomico (definizione dei parametri che possono caratterizzare uno scenario economico con un impatto ecologico sostenibile)
Chiunque può contribuire, manifestando il proprio interesse all’indirizzo
Sono d’accordo e spero che usciti da questa terribile esperienza, si cominci a studiare modelli come questo.
Chiedo gentilmente di essere messo a conoscenza dei materiali, documentazioni, iniziative da voi prodotte.
Grazie.
Buonasera, molto interessante. Vorrei scaricare il documento, ma il link mi manda ad un error. E’ un problema solo del mio pc? Grazie mille per il chiarimento