
Le forbici, le tronchesi, la corda, i morsetti, la rafia, ma soprattutto le mani. Il 28 maggio è partito il laboratorio di intreccio e impagliatura tenuto dal maestro artigiano Raffaele De Giorgi: Mohammed, beneficiario del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) di Lecce gestito dall’organizzazione non governativa GUS Gruppo Umana Solidarietà, e M.B.N dal progetto SAI di Uggiano, impareranno questo antico mestiere, lavorando vimini, midollino e realizzando cesti, borse e sedie. Il corso durerà centocinquanta ore presso i locali di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Storie di accoglienza, storie di saperi da recuperare, storie di mondi nuovi.
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