Il programma “Cultura sostenibile” si rivolge a enti culturali e creativi che intendono confrontarsi con aspetti inerenti alla sostenibilità sia sociale sia ambientale, intraprendendo un percorso guidato verso il cambiamento
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A Sud, EconomiaCircolare.com e Melting Pro uniscono le forze e le competenze dando vita al progetto nel 2022 con la convinzione che le imprese culturali e creative siano un asset chiave nel rispondere all’emergenza climatica.
L’arte infatti può essere un potente propulsore della cultura sostenibile; se si pensa agli eventi musicali, festival letterari, rassegne cinematografiche e spettacoli dal vivo, che sono gli ambiti su cui il programma “Cultura sostenibile” è maggiormente tarato, è semplice comprendere come attraverso il linguaggio universale delle emozioni e l’utilizzo di codici comunicativi innovativi e diversi, ciascun evento artistico-culturale possa contribuire a propagare la cultura della sostenibilità in seno a un vasto e variegato pubblico di cittadini e cittadine.
L’ Arte come motore e risposta agli standard ambientali
Anche il Rapporto Globale UNESCO “Re|Shaping Policies for Creativity”, pubblicato in seguito alla pandemia, ha evidenziato il sottoutilizzo del ruolo del settore creativo, nonostante detenga il potere e il privilegio di influenzare il modo in cui individui e governi reagiscono al cambiamento climatico.
L’esecuzione e la promozione di eventi sostenibili non è unicamente importante al fine di diffondere il valore della cultura sostenibile e salvaguardare la reputazione dell’organizzazione proponente, ma sta diventando un obbligo di legge, ad esempio nel caso di eventi finanziati da fondi pubblici che coinvolgono la pubblica amministrazione, dopo la recente approvazione dei CAM – Criteri Ambientali Minimi – da parte del Ministero per la Transizione Ecologica.
Competenze, misurazioni e piani d’azione per un impatto duraturo
Promuovere la sostenibilità culturale e adottare la cultura della sostenibilità richiede un lavoro di squadra in cui, oltre ai valori, vi sia una progressiva contaminazione di competenze. Evitando di considerare nulla scontato, “Cultura sostenibile” consente agli enti culturali, solitamente coinvolti nella parte più artistica e creativa del progetto, di affrontare la sfida di interfacciarsi con il lato più tecnico e scientifico dell’impresa creativa, come il mondo pragmatico dei dati.
Sviluppiamo percorsi formativi per gli operatori culturali su temi chiave come, per esempio, filiera circolare, sostenibilità e cambiamenti climatici, e percorsi consulenziali volti, in primis, a permettere alle aziende di identificare le fonti di informazioni necessarie per valutare l’impatto ambientale dell’organizzazione.
Questa comprensione facilita la riorganizzazione delle attività e la successiva riduzione dei costi, del consumo energetico e dell’impronta carbonica.
Nel processo di definizione di un piano di azione, esaminiamo insieme i benchmark del mercato di riferimento e cerchiamo soluzioni per rendere i dati interoperabili, al fine di esplorare contemporaneamente le dimensioni sociale e ambientale.
Ottenere una visione chiara, a medio e lungo termine, di cui le realtà di dimensioni ridotte spesso faticano ad essere consapevoli inizialmente, aiuta a comprendere gli obiettivi e le azioni da intraprendere (e da evitare) nel breve termine, stabilendo i tempi di azione e permettendo lo sviluppo di una policy ambientale dell’ organizzazione stessa.
Inoltre, monitorare gli indicatori di performance consente alle imprese di valutare ciò che è economicamente insostenibile nel lungo periodo, con conseguente guadagno complessivo di tempo e altre risorse.
Comunicazione e contenuti a elevato impatto sociale
Con le attività di “Cultura sostenibile”, oltre a supportare le imprese nella pianificazione strategica, organizzativa e operativa, lavoriamo in sinergia per favorire l’impatto sociale e relazionale che ciascuna di esse è in grado di esercitare.
Redigiamo una mappatura dettagliata del pubblico e del territorio di riferimento per identificare i beneficiari; nel caso di spettacoli ed eventi a tema facciamo consulenza scientifica mirata a guidare la creazione di contenuti artistico-didattici.
Infine, ma non per questo meno rilevante, permettiamo alle organizzazioni di comprendere come evitare il greenwashing e come comunicare in modo efficace il cambiamento intrapreso. Una campagna di comunicazione ben strutturata consente ai cittadini di concentrarsi su azioni virtuose intraprese dagli enti, veicolando contenuti che amplificano il valore di tali iniziative e delle organizzazioni stesse, contribuiscono a educare e diffondere la cultura della sostenibilità.
L ‘approccio multifattoriale di “Cultura sostenibile” si propone di rendere gli enti creativi e culturali più sostenibili dal punto di vista ambientale economico e sociale e veri agenti di cambiamento in grado di operare nel tempo in modo indipendente e autonomo.
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