Mario Draghi si è autoproposto come paladino europeo del clima. Ma il suo governo e la maggior parte di quelli europei non fanno che diffondere dichiarazioni altisonanti – i blabla smascherati da Greta -, mentre escogitano trucchi per ritardare e ridurre gli impegni presi, che pure sarebbero insufficienti di fronte all’avanzata dei fenomeni meteorologici estremi, come i nubifragi che stanno devastando in queste ore Liguria e Piemonte. Eppure le cose da fare sono note. Il collasso sarà inevitabile ma i suoi effetti potranno essere attenuati se sarà privilegiata la dimensione locale: comunità energetiche, del cibo, della prossimità. Secondo Guido Viale, ad esempio, si può partire dalle “Città dei 15 minuti” (per ridurre tutte le distanze da percorrere) e dalle scuole che devono diventare “il centro della vita di ogni quartiere, aprendo le finestre sul mondo e mettendo la conversione ecologica al centro dell’attenzione”
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Avete presente la fuga disordinata e catastrofica da Kabul degli occidentali e dei loro collaboratori di fronte all’avanzata dei talebani? Non si erano preparati, nonostante tutti sapessero che gli accordi di Doha non sarebbero stati rispettati. E si sono messi in salvo – non tutti – grazie alla logistica dell’esercito Usa, sconfitto in guerra ma ancora operativo da dieci mila e più chilometri di distanza.
Bene, quella non è che una pallida anticipazione della rotta che rischia di travolgere tutti gli Stati del mondo insieme ai loro abitanti di fronte all’avanzata dei fenomeni metereologici estremi provocati dalla crisi climatica e alle loro conseguenze sull’economia (prezzi, catene di fornitura, sbocchi di mercato, occupazione). Nessun governo si sta preparando ad affrontarla, nonostante gli accordi stipulati e confermati nelle 25 COP che si sono succedute in trent’anni di vita della Convenzione sul clima e che tutti i governanti sanno che non saranno rispettati, a partire da loro. Come pensare che l’esito di questo confronto possa essere diverso dalla rotta afghana? Questa volta però non ci sarà un quartier generale esterno a mettere in salvo qualcuno. Sarà anch’esso inghiottito dall’imprevisto ma non imprevedibile sviluppo degli eventi.
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La diplomazia ambientale è ormai fatta di dichiarazioni altisonanti – i blabla denunciati da Greta – ma sembra quasi che l’arte del governo si sia ridotta a escogitare stratagemmi, trucchi e imbrogli per ritardare, posporre, ridurre, proporre eccezioni, equivocare, rinnegare, falsare gli impegni presi. Il ministro Roberto Cingolani è un maestro in quest’arte, che rischia di tradursi nella famosa profezia che si autoavvera: guidata da uno come lui, infatti, la transizione ecologica non può che produrre “un bagno di sangue” (ma i suoi colleghi europei non sono da meno, solo con un po’ più di stile). Mentre Draghi, uscito dal suo secolare silenzio, si incarica di coprirne l’operato (il non operato) autoproponendosi come paladino europeo del clima.
Ma né l’uno né l’altro hanno la minima idea di come affrontare il problema che esige un mutamento radicale di tutti gli assetti produttivi, occupazionali e anche sociali del paese e del mondo. E “ciao crescita!”, parola che continua a rimbombare nelle loro bocche. Ma è un mutamento che diventa tanto più difficile da realizzare, e persino da concepire, man mano che se ne procrastina l’inizio. Senza dirlo lo ha confessato lo stesso Cingolani parlando con Greta: ma voi che cosa proponete? Sembra non rendersi conto che dall’alto di una poltrona ministeriale e dal basso di piazze svuotate da due anni di covid la questione delle proposte non si presenta certo nello stesso modo…
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Eppure, le cose sono chiare: vanno interrotte subito prospezione, estrazione e, ovunque non sia indispensabile, utilizzo dei fossili (garantendo un reddito adeguato a chi resta temporaneamente senza lavoro) e vanno accelerati con tutte le risorse disponibili lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la drastica riduzione di sprechi e usi superflui dell’energia. Va bloccato il consumo di suolo, vanno ridimensionati agricoltura e allevamenti industriali, va cambiato radicalmente il sistema di mobilità, non con la motorizzazione elettrica di massa, ma con un trasporto pubblico sia di linea che flessibile e personalizzato, potenziando i mobility manager sia di azienda che di condominio e quartiere. Ma soprattutto vanno ridotte le distanze da percorrere con un uso flessibile del web e attrezzando e rivitalizzando gli ambiti territoriali locali con la città dei quindici minuti. Le scuole devono diventare il centro della vita di ogni quartiere, aprendo le finestre sul mondo e mettendo la conversione ecologica al centro dell’attenzione, cosa che Cingolani si è ben guardato dal fare.
Sono tutte cose che privilegiano la dimensione locale (comunità energetiche, del cibo, della prossimità) e i relativi governi; che per lo più oggi latitano (quali e quanti candidati in queste elezioni hanno messo la crisi ecologica al centro della loro attenzione?), ma che restano il livello istituzionale più accessibile all’iniziativa dal basso. Non fermeranno, le poche che si attiveranno da subito, l’avanzata della crisi climatica. Ma lo stallo finirà per esautorare i governi nazionali – il loro personale, politico e non, è incapace di ricambi sostanziali – per consegnare alle comunità locali l’iniziativa nell’adattamento alle peggiorate condizioni ambientali ed economiche dei prossimi decenni. E grazie alla sua replicabilità e alla promozione di collegamenti orizzontali tra le forze più attive l’iniziativa locale potrà fare da argine all’avanzata dell’apocalisse. In attesa di un completo ricambio, innanzitutto generazionale, di quel personale che ha avuto in mano il destino del mondo dimostrando di non essere all’altezza del compito.
fonte: guidoviale.it
D’accordo
Troppo buono Guido Viale. Lo strumento non-sanitario, ma di controllo personale inaugurato dal certificato verde, da la stura e la misura di cosa abbia sfornato e cosa bolla nella pentola del “the system”, la cupola ad irraggiamento capillare sottomesso, che domina le agende di ogni disciplina. La concentrazione del potere (economico, finanziario, geopolitico…) passa ad un livello di morsa superiore. Il riscaldamento climatico antropogenico reale si può trasformare in opportunità per ulteriore accumulo di potere e coercizione, non strettamente salvifica ai fine della ns casa comune. Adoperiamoci almeno affinchè la dinamica non sfugga troppo da quella parte, impegnamoci da subito ad abbattere la DISCRIMINAZIONE imposta dal certificato verde e predisponiamoci in guardia per i prox tentativi coercitivi di massa, in nera gestazione.
Condivido appieno la tua analisi.
Draghi e Cingolani, sanno invece bene cosa fare. Come ha già anticipato il commento che mi precede, useranno la “paura” del cambiamento climatico per far passare velocemente il ritorno al nucleare e l’ogm, gia peraltro discusso in Parlamento. La finestra di Overton usata per il certificato vaccinale (mi rifiuto di chiamarlo verde, e invito tutti a fare così), insegna: paura, creazione di un nemico “negazionista”, introduzione delle limitazioni di libertà. In Italia poi il problema è ben più grave che in altre nazioni europee perché la sinistra e il sindaco ha venduto la propria dignità per inseguire un consenso malato e marcio, che presto creerà vapori tossici.
Errata corrige:
Nel mio commento ho scitto “sindaco”, ma volevo scrivere “sindacato”
Semplicemente vergognoso a mio avviso quello che sta succedendo nel nostro Paese con l’adozione per decreto del cosiddetto “passaporto verde”, ma la cosa più grave resta la frattura provocata ad arte tra i lavoratori e finanche nelle famiglie, secondo il classico e sempre valido “divide et impera”. Una divisione difficile da ricomporre, che resta comunque l’unica strada.
CONDIVIDO come sempre quello che dice Viale. Anche se mi sembra che sotto-valuta tutte le pratiche diffuse , già in atto, di AUTOproduzione-AUTOgestione. La precop e la settimana di Milano ha però verificato ,oltre a molte delle cose che lui dice su Draghi Cingolani e c…l’esistenza ormai di un movimento mondiale abbastanza solidificato…io credo che bisogna partire da quello che c’è per rendere concreto e possibile quello che dicevamo a GENOVA e che abbiamo tentato con I SOCIAL FORUM…parliamone e cominciamo a farlo…g.s.- io e mia moglie stiamo cercando di farlo nel nostro piccolo da una quindicina d’anni. E’ anche per questo che, qui in campagna, stiamo vedendo e vivendo “drammaticamente” il contatto molto più diretto con tutta la fenomenologia del riscaldamento globale.. lanatura…grida…l’accelerazione è in atto…e mi è già capitato di dire che L’APOCALISSE E’ GIA’ INIZIATA…
CARI RAGAZZI, CHE FARE? FARE “COME GRETA”DAPPERTUTTO
VI HANNO LASCIATI SOLI. Ma, come dice PAPA FRANCESCO :” SIETE L’ULTIMA GENERAZIONE CHE PUO’ ANCORA FARE QUALCOSA”. E’ di questo che dovete “essere coscienti”. LORSIGNORI STANNO DISTRUGGENDO IL MONDO.- E il punto e il livello dove arriveranno dipende da voi stessi. E da quelli che vi accompagneranno nella PIU’ GRANDE RIVOLUZIONE DELLA STORIA. Si tratta dell’ABITABILITA’ DELLA TERRA. Ma i primi che vi stanno lasciando soli…sono i vostri genitori e i vostri nonni. Tranne pochi. E l’abbiamo visto in questi giorni. LO SCIOPERO GLOBALE è riuscito e la manifestazione dei 50mila pure. E questo è un fatto di notevole importanza. Non era detto. Dopo e durante la pandemia ( durante perché buona parte del mondo “POVERO” non si sta vaccinando per colpa dei “RICCHI”e sta morendo…) mentre è in atto UNA CRISI RADICALE che è ecologica ambientale climatica sociale sanitaria mondiale. Vi hanno lasciati “soli” gli OPERAI IN LOTTA , ma anche “le femministe” che sono scese in piazza il giorno dopo a ROMA. I sindacati “istituzionalizzati”, che mentre è in atto UNA STRAGE fatta di “licenziamenti”e “ morti sul lavoro”…fanno accordi tragicamente ridicoli con padroni e governo invece di SCIOPERARE contro di loro . Vi hanno lasciati “soli” tutti i politicanti del GOVERNO DEI MIGLIORI”. Proprio mentre le elezioni ne hanno dimostrato IL RADICALE FALLIMENTO. Perché mai in questo paese il 45% NON HA VOTATO. Ma questo dato è stato subito DERUBRICATO. Già nel pomeriggio televisivo demenziale a reti unificate separate. Vota mezza Italia e lorsignori fanno finta di NIENTE. E le percentuali e cifre che sparano sono tutte FALSE. Sono tutte la metà di ciò che dicono. Vivono in UNA REALTA’ VIRTUALE. Ma in REALTA’ rappresentano solo se stessi e i propri clienti. Anche le ONG ambientaliste non si sono certo sperticate per promuovere lo sciopero e la mobilitazione. Per l’informazione è stato uno spettacolo ributtante. IL REGIME MEDIALE UNIFICATO, come fa da tempo immemorabile, ha nascosto ha manipolato e si è seduta su DRAGHI E CINGOLANI. Solo PRESA DIRETTA ha fatto due trasmissioni impeccabili di vera inchiesta giornalistica con fatti dati e immagini. Una su come gli anglo-americani stanno facendo morire ASSANGE. Colpevole di avere detto la VERITA’ sui crimini anglo-americani, appunto, in AFGHANISTAN in IRAQ SU ABUGRAIB SU GUANTANAMO. E su come costringono SNOWDEN a restare in RUSSIA prigioniero di fatto. E ancora più importante è stata la puntata sui PETROLIERI , su come hanno organizzato per anni IL NEGAZIONISMO UNIVERSALE e su come ancora ora continuano imperterriti a estrarre fossili (per esempio nel TEXAS di KERRY e di BIDEN) . D. il banchiere ha osato dire “siamo in ritardo…faremo di più…” per mettervi il cappello in testa. Ma il Sig. Banchiere è stato per 40 anni al servizio della finanza internazionale e del sistema del profitto e delle banche. Ed ora è al servizio di CONFINDUSTRIA… E’ quindi UN CRIMINALE BUGIARDO. I suoi compari continuano a finanziare FOSSILI . Assieme a UNICREDIT INTESA SAN PAOLO GENERALI . Vi stanno prendendo per i fondelli . E GLASGOW è già fallita. Come le 25 COP precedenti. Di Cingolani sarebbe meglio non doverne parlare. GAS metanodotti gasdotti CCS …e nucleare… mentre LE TRIVELLAZIONI sono riprese. Come tutti sanno. Ecco perché avete abbiamo una sola possibilità. TORNARE NELLE PIAZZE E NELLE STRADE IN TUTTO IL MONDO. FARE DAPPERTUTTO COME HA INSEGNATO GRETA. Davanti ai Parlamenti ai Comuni e davanti a tutte le multinazionali. Informazione contro-informazione formazione. LOTTE. Senza cadere nella rete della menzogna universale dell’1% del G7 del G20, del POTERE MONDIALE FOSSILE E CRIMIMNALE. I bambini e le scuole tutte sono fondamentali. Ma bisogna dire a tutti LA VERITA’. A che punto siamo e perché. In modo semplice e comprensibile a tutti. FERMARE LA DEFORESTAZIONE – PIANTARE UN MILIARDO DI ALBERI (come propone ed è impegnato a fare MANCUSO) per fermare La C02. Bloccare il traffico le auto inquinanti e le città. FERMARE L’AGRICOLTURA E GLI ALLEVAMENTI INDUSTRIALI. Mangiare meno o niente carne e legumi frutta e verdura di stagione. Autoproduzione orti individuali e collettivi filiera corta e Km ZERO. Cambiare STILI DI VITA. BOICOTTARE LE MULTINAZIONALI. …
Gaetano Stella- Lago di Chiusi-7-10
N.B. –Quello che propongo io e mia moglie abbiamo cominciato a farlo. A Castiglione del LAGO (Perugia) tutti i Venerdi. Possono farlo tutti/e.
-passaparola! –http://blog.gaetanostella.it
Gli alberi da piantare a livello globale sarebbero mille miliardi. Due miliardi solo in Italia