Il video Decolonize your eyes / Decolonizzare la città è nato all’interno del laboratorio di Visual Research Methods dell’Università di Padova, ed è stato uno dei progetti vincitori di CinemaVivo, il crowdfuding di ZaLab, lanciato in piena pandemia per sostenere progetti di video partecipativo, rassegne, incontri, dialoghi e altre imprevedibili follie per riportare il cinema e la realtà, le storie e i corpi a incontrarsi, a uscire dalla bolla della virtualità e della solitudine.
“La scommessa è stata quella di fare insieme a italiani/e afrodiscendenti un percorso di video partecipativo e di utilizzare il ‘walk about’ – spiega Annalisa Frisina – per fare passeggiate urbane con studentesse e studenti lasciandosi interpellare dalle tracce coloniali disseminate nella città di Padova […]. Il video è stato costruito attraverso pratiche visuali di decolonizzazione che hanno avuto come denominatore comune l’attivazione di contro-politiche della memoria, a partire da sguardi personali e familiari, intimamente politici. Le sei voci narranti mettono in discussione le gerarchie sociali che hanno reso possibile celebrare/dimenticare la violenza razzista e sessista del colonialismo e offrono visioni alternative della società, perché capaci di aspirare e rivendicare maggiore giustizia sociale, la libertà culturale di scegliersi le proprie appartenenze e anche il potere trasformativo della bellezza artistica”.
Decolonize your eyes, Padova.
Pratiche visuali di decolonizzazione della città
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