
“Decostruire gli stereotipi che abbiamo interiorizzato รจ un percorso complesso e, per farlo, servono narrazioni inedite”. ร per questo che l’ong GUS – impegnata da anni in diversi progetti di accoglienza diffusa – dopo un percorso nelle scuole con adolescenti, bambine e bambini sul contrasto alla grassofobia e alla lotta per il riconoscimento dei diritti dei corpi non conformi, ha promosso domenica 1 dicembre, a Lecce, la presentazione di “๐๐๐ซ๐ ๐๐จ๐ง ๐๐จ๐ซ๐ฆ๐. ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐๐ข ๐ฎ๐ง ๐๐จ๐ซ๐ฉ๐จ ๐ ๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐จ” con l’autrice Marianna Kalonda Okassaka, all’anagrafe digitale ๐๐๐ซ๐ข๐๐ง๐ง๐ ๐๐ก๐ ๐๐ง๐๐ฅ๐ฎ๐๐ง๐ณ๐, che durante l’incontro ha dialogato con ๐๐๐จ๐ฅ๐ ๐๐๐๐ข๐๐ข (GUS).
Il libro รจ un saggio che racconta la storia autobiografica di un corpo nero e grasso, in un contesto razzista e grassofobico. L’autrice, sbriciolando la torta a strati della discriminazione offre uno sguardo nuovo: la body consciousness, la consapevolezza di avere un corpo grasso all’interno di una societร che ci dice continuamente come dovremmo essere.
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