Ci sono molti modi per cominciare a vivere in modo diverso. Per dirla con John Holloway, la questione della rivoluzione non ci sembra «“come distruggiamo il capitalismo?” ma “come smettiamo di creare il capitalismo?”». Alcuni probabilmente penseranno a nuovi modelli di produzione oppure alla gestione condivisa di servizi importanti. Tuttavia, crediamo ci siano anche altre strade. Ad esempio? Camminare e assistere a uno spettacolo teatrale. Certo, si tratta di sospensioni temporanee, limitate e contraddittorie, ma quali alternative non lo sono? Di certo, possono contribuire a creare davvero relazioni sociali diverse, non basate sul profitto a tutti i costi, sullo sfruttamento dell’ambiente naturale, sullo sfruttamento del tempo e dell’altro, sull’inevitabile acquisto di merci (inutili) e sull’accumulazione. Lasciate da parte per un momento questo punto di vista un po’ astratto e valutate la possibilità di trascorrere una domenica diiversa dal solito: il 22 aprile c’è l’escursione proposta da FourSeasons Natura nella Riserva naturale di Monterano (Roma), seguita da uno spettacolo teatrale, una divertente commedia tratta dall’opera shakespeariana «Sogno di una notte di mezza estate». Il percorso prevede il passaggio lungo il sentiero della forra del Bicione, fino all’antica Monterano: un percorso tra storia e natura, arte e cultura, nel cuore della Tuscia Romana.
Alle ore 15 potrete assistere allo spettacolo teatrale «Gli innamorati del Sogno». Non ci saranno scenografie prefissate, nel senso tradizionale del termine. L’azione scenica prende vita di volta in volta nel corpo e nelle voci degli attori e delle attrici in spazi diversi. Un teatro «ecologico» perché in grado di giocare con l’uso della voce, dell’ambientazione e della luce naturale.
FourSeasons Natura raccoglie da alcuni anni naturalisti, geologi, archeologi, biologi, cartografi, accompagnatori, guide turistiche e guide ambientali escursionistiche interessati a proporre a cittadini e studenti percorsi di conoscenza dell’ambiente naturale e delle «culture», attraverso il camminare lento.
Le prenotazioni per la passeggiata e il relativo spettacolo del 22 aprile (costo complessivo 15 euro, tel 06 27800984) si chiudono sabato 21. Ricordatevi di portare scarponcini da trekking, acqua e pranzo al sacco. L’appuntamento per tutti e tutte è alla stazione di Oriolo Romano alle ore 10,10. Una domenica dunque in compagnia, nella quale non dovete fare la spesa all’ipermercato, non dovete lavorare e neanche accendere la tv. Un buon modo per praticare «qui e ora» relazioni di altro tipo…
Città invisibile è un piccolo collettivo attento ai temi sociali e della decrescita, nato all’interno dell’omonima libreria dell’ex mattatoio di Testaccio (info [at] editoriadellapace [dot] org).
Leonardo dice
Queste parole sono uno stimolo a continuare il nostro percorso per vivere in modo diverso il teatro, ci chiariscono la direzione verso cui procedere con la fiducia di poter incontrare un pubblico nuovo.
Leonardo
Fluido Numero Nove
federicarossi dice
Mi piacerebbe vedere da voi un gioiello di spettacolo sui temi della decrescita felice,ho letto il libro e mi è piaciuto molto,si chiama Orti Insorti,l’attrice e autrice è Elena Guerrini,e rispecchia i temi di decrescita secondo me.
Citta Invisible dice
Ciao Federica, accettiamo volentieri il tuo suggerimento. Grazie. In attesa di leggere la recensione, a proposito di orti insorti, dai un’occhiata a qui… https://comune-info.net/2012/06/la-rivoluzione-dei-cetrioli-e-delle-melanzane/