
Con il tradizionale ritmo lento giungono alla tredicesima edizione il Calendario e il Ciclocalendario nati quasi per gioco perché giocosamente si possono comunicare anche pesanti verità. Questi calendari nascono liberi e altrettanto liberamente sono scaricabili con il solo fine di donare strumenti utili, oltre che diffondere messaggi neanche tanto subliminali per contribuire alla diffusione di una cultura di mobilità sostenibile a due ruote.
In questo anno si parlerà spesso di Vietnam e dell’opposizione a una guerra brutale da cui nacquero quei movimenti che sollecitavano un cambiamento proponendo una nuova coscienza per guarire una società malata. Una sollecitazione necessaria che non deve mai assopirsi contro le guerra, le ingiustizie, le oppressioni e ogni forma di sfruttamento.
A distanza di circa cinquant’anni anni da quegli avvenimenti il nostro amico fotografo Angelo Larocca in un viaggio spensierato ha documentato il Vietnam dei giorni d’oggi donandoci un estratto degli incontri fatti con i mezzi a pedali.
Perché la necessità di reclamare cambiamento passa anche attraverso semplici gesti quotidiani come quello di mostrare la bellezza e l’eleganza dello spostarsi in sella a una bici: un mezzo di trasporto che non distrugge il pianeta.
Per non dimenticare che un altro mondo è possibile senza le guerre propriamente dette ma anche senza quelle armi improprie proposte paradossalmente come mezzi per condurre una vita migliore e più agiata.
C’è una guerra in corso ogni giorno in cui il bombardamento è quello della pubblicità che propone auto sempre più grandi e veloci come mezzo di libertà e come status symbol causa di così tante vittime da poter meritare tale paragone. Ogni anno in Europa circa 10.000 persone muoiono prematuramente a causa dell’ossido di azoto emesso dai motori diesel (un terzo in Italia) ma il male non viene solo dal diesel, ovviamente, altri carburanti non sono da meno e anche i motori elettrici sono tutt’altro che a impatto zero. Ma soprattutto, a prescindere dal tipo di motore, le automobili causano in Europa ogni anno più di 120.000 vittime in incidenti stradali, oltre un milione sulle strade di tutto il mondo (ogni 2 anni o poco più, nel mondo i morti causati dalle automobili equivalgono a tutti i caduti, civili e militari, in 20 anni di guerra del Vietnam).

Ciclofficina.net contribuisce a sollecitare il cambiamento di questa società malata attraverso la diffusione di una cultura di mobilità sostenibile a propulsione umana con il Calendario a Impatto Zero e le immagini evocative, organizzato con spazi sufficienti per annotare appunti e, oltre alle consuete informazioni su lune e segni zodiacali, date e ricorrenze (non sempre scontate) molto in libertà, a volte incomprensibili, curiose ma anche utili.
Il Ciclocalendario invece, da ritagliare e portare in borsa o in tasca, è organizzato su cicli di ventotto giorni come il calendario lunare a cui è ispirato. Utile in agricoltura per organizzare le semine, per controllare la ciclicità delle maree, il ciclo mestruale… e per ogni altro tipo di lunaticità.
Scarica, stampa, ciclostila, fotocopia, appendi, distribuisci, colora, ritaglia, modifica, regala…
Buon 2018 a impatto zero!
Bellissimo, ottima idea