I primi a essere disprezzati sono i poveri e i miserabili che vanno eliminati
Tacere non è (sempre) una virtù
C’è il silenzio degli umiliati, ma anche l’autocensura per complicità
Al sud del futuro. Elogio del silenzio
La speranza è fragile e nomade
Disarmare le parole
Prendersi cura delle parole dovrebbe essere una priorità per tanti e tante
La guerra ripudiata
Una volta cominciate le guerre non finiscono mai
I potenti, i nemici, gli opportunisti e gli altri
Ovunque gli “altri” sono la maggioranza
I richiedenti asilo e la dichiarazione di Niamey
Ambroise arriva per vie traverse dal Centrafrica. Djibril è scappato dalla nativa Libia a causa di una persecuzione religiosa. L’amico Mohammed si è salvato da una morte certa in Somalia. […]
Disuguaglianze di polvere
L’uguaglianza è un concetto il cui significato viene dato per scontato
Militarizzazioni di polvere
La normalizzazione della violenza armata si riscontra ovunque
Frontiere
Le frontiere esistono dapprima nelle nostre teste. Da lì passano a governare i confini dei territori. Le frontiere esistono dapprima nelle nostre teste, da lì inventano passati, futuri e comunità. […]
Nessun dolore andrà perduto
Per proteggere la parola dolore serve prima di tutto molta tenerezza
Il fuorigioco di Moussa
Era partito di nascosto dal Gabon per diventare un calciatore in Europa
Schiavitù volontarie e fragili liberazioni
L’unica liberazione passa per i poveri
L’ultima rivoluzione
Ogni giorno i migranti destabilizzano la realtà costruita dai potenti
Silenzi, sussurri e grida
La percezione del mondo dipende molto dal luogo nel quale viviamo
La sabbia e le religioni del Sahel
Il potere ha da sempre assunto connotati religiosi
Polvere gettata nel vento
Un anno fa il colpo di stato nel Niger. Ancora una volta i militari sono al potere
C’è sempre una prima volta
Nessun papa aveva partecipato al G7. Quanto vangelo c’è in quella presenza?
Tendere una mano nuda
Cari amici di Comune, saluti da Niamey dove mi trovo da tredici anni (gli anni di Comune…), cullato dalla sabbia e dalla polvere. In questi giorni assediato pure dai capri […]
Niente mezzi pubblici per i neri
Algeria: apartheid di fatto per gli africani di origine sub sahariana
L’esilio senza fine di Henri
Ci sono uomini e donne in fuga da diversi anni dalla Repubblica Democratica del Congo la cui vita per il resto del mondo non ha molta importanza. Anzi, hanno hanno smesso di esistere dal punto di vista giuridico
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