Il foulard, gli abiti, le scarpe. E la voglia di imparare una lingua nuova
Dalla terra al cielo
Lino Di Gianni“Quando il figlio sarà cresciuto, sarà andato a scuola, con amici italiani, cibi italiani, si sentirà dire dallo Stato: ci spiace, non possiamo considerarti italiano, perché non ci sono i voti, per te, in Parlamento…”
Il suono del tuo nome è un legame
Lino Di Gianni“Un nome, è importante: vuol dire che qualcuno ti riconosce. Il suono del tuo nome è un legame che si crea tra te e un altro: sta parlando con te, esistiamo in quello spazio, in quel momento…”
Il mondo sulle spalle. Un racconto
Lino Di GianniRacconti da un corso di italiano per stranieri. Il mondo visto dal basso
Saltare, recitare e ascoltare
Lino Di GianniAppunti da un corso di italiano per migranti. Volti e vita di ogni giorno
Alzarsi alle 6 di mattina
Lino Di GianniI marocchini e i cinesi tra i banchi del mercato più grande d’Europa, le ragazze nigeriane in strada, la ThyssenKrupp, le scritte dei No Tav, le donne somale della scuola di italiano… Sguardi sulla vita di ogni giorno, tra Torino e la Valle di Susa
Yako (Mi dispiace, in Bambarà)
Lino Di GianniMigranti in Valle Susa: un piccolo gesto di solidarietà concreta
I ragazzi di Avigliana. Note di un maestro
Lino Di GianniLe scuole di italiano per migranti sono un microcosmo di dignità
Vivere senza app
Lino Di GianniI segreti del pane, come allattare, come mettere un mondo in un grembiule…
Cercatori di pasta madre. Buon anno
Lino Di GianniFarina, semi antichi, pasta madre e migranti. Una poesia di auguri