Il ministro degli Esteri non smette di invitare a tenere un profilo basso
Costruendo autonomie. Le cooperative post-capitaliste
Caterina AmicucciQualora, putacaso, fossimo davvero convinti che il sistema che ci domina non sia trasformabile o modificabile, di certo una delle prime cose da fare sarebbe costituire comunità autonome che si […]
Agitu ha preso un aereo per Trento
Caterina AmicucciIn ricordo di Agitu, uccisa il 29 dicembre in Trentino. Articolo del 2016
Una chance per superare i ghetti
Caterina AmicucciAffermare la dignità nelle campagne. Contraddizioni e vere opportunità
Seminiamo comunità
Caterina AmicucciCommunity Supported Agricolture: a Roma si condividono cibo e idee
A Ceuta in marcia per la dignità
Caterina AmicucciGoverno progressista in Spagna. Ma tra Ceuta e il Marocco nulla è cambiato
Il loro racconto dei fatti
Caterina AmicucciQuando i presunti oggetti dell’informazione diventano soggetti
Perché avete paura di Riace?
Caterina AmicucciPerché la prefettura e il ministero di Salvini sabotano un’esperienza di accoglienza dei rifugiati che viene guardata con grande attenzione in molte capitali europee? Semplice, perché ne hanno paura
Genova e il mondo che non volevamo
Caterina AmicucciDalle proteste contro il G8 alla distribuzione di calzini a Lesbo
Moria, la collina degli afghani
Caterina AmicucciA Lesbo, l’isola greca di fronte alla Turchia, c’è un campo di rifugiati autogestito da volontari. Non ci sono veri coordinatori. È una babele di persone di paesi diversi che, in un caos organizzato, si dimostrano incredibilmente efficienti
Verso Lesbo, per restare umani
Caterina AmicucciIn Grecia la gente comune si autorganizza per i rifugiati
Mi chiamo Jeronimo e vengo da Rio Negro
Caterina AmicucciIn questi giorni il governo del Guatemala ha risarcito i famliari delle vittime della lotta contro la diga Chixoy. Pochi dollari con cui però si riconoscono le responsabilità del governo. Videointervista esclusiva a uno dei sopravvisuti
In Grecia non sappiamo più per chi votare
Caterina AmicucciAbbiamo vinto il referendum sull’acqua, la Corte costituzionale ci ha dato ragione e ora le società del servizio idrico sono nel fondo privatizzazioni. Non hanno fatto nulla di quel che avevano promesso. Un reportage da Salonicco
L’ultima pietra del Partenone
Caterina AmicucciLa proposta della Troika è nota: la Grecia deve disfarsi dell’intero patrimonio pubblico del paese, fino all’ultima pietra del Partenone, per ripagare il debito. Il mantra è vendere: il servizio idrico, le isole, i porti, le ferrovie, gli aeroporti ….
Possiamo sfidarli?
Caterina AmicucciÈ possibile sfidare le oligarchie politico-economiche sul terreno istituzionale? Podemos non ha vinto le elezioni in Spagna, ma ha mostrato l’emersione di realtà territoriali che tentano di riappropriarsi di spazi decisionali
La Grecia che resiste chiama l’Europa
Caterina AmicucciAd Atene si prepara il festival dell’economia solidale e cooperativa
Arrivai sopra la scarpata, rimasi di stucco
Caterina AmicucciUn racconto di chi, anni fa, ha scoperto un lago enorme a Roma, sgorgato nella proprietà di un palazzinaro. Da allora è nata una lotta straordinaria per farne un luogo di tutti. Ora il Comune deve decidere il futuro del lago
Detroit 2014. La grande sete
Caterina AmicucciI distacchi dalla rete idrica per chi non può pagare sono una violazione dei diritti umani. Il pronunciamento dell’Onu è inequivocabile. Solo che non siamo ad Addis Abbeba ma nella capitale mondiale dell’industria delle auto
Ribellarsi domandando
Caterina AmicucciChiedermi quotidianamente se ciò che faccio produca effettivi cambiamenti sociali e personali ed intraprendere inversioni di rotta talvolta profonde e repentine è la mia forma di ribellione e la mia […]
La Patagonia manda a casa l’Enel
Caterina Amicuccidi Caterina Amicucci #chaohidroaysen e #patagoniasinrepersas sono stati gli hashtag che hanno segnato sin dalle prime ore della mattina, la giornata del 10 giugno in Cile. Il comitato del […]
Un anno di televisione comunitaria
Caterina AmicucciMartedì 11 giugno 2013 veniva chiusa la radio-tv pubblica greca Ert. Giornalisti, tecnici e impiegati cominciano a scrivere una pagina di autogestione senza precedenti. “Oggi siamo persone diverse”, dicono. Reportage nella Ert occupata di Salonicco