La scuola ha bisogno di imparare a incontrare ogni giorno il territorio e di proporsi come centro di coordinamento delle iniziative educative, sociali e culturali di un quartiere, di un borgo, di un’area di campagna. Sul piano pedagogico molti ormai la chiamano educazione diffusa. Strumenti come i patti educativi di comunità o il service learning (o aprendizaje servicio solidario) hanno senso in questa direzione
La pedagogia dell’evitamento
Antonio VigilanteLa medicalizzazione in atto nelle scuole? Alain Goussot aveva ragione
L’autorità scolastica
Antonio VigilanteEsercitare l’autorità in modo burocratico o restare nella relazione?
La scuola che verrà
Antonio VigilanteA proposito delle 95 tesi di Rinascimento Studentesco
E se la scuola neoliberista fosse quella tradizionale?
Antonio VigilanteLa scuola e il lavoro nella società della sorveglianza
Quale filosofia con i bambini?
Antonio VigilanteQuell’arte di riflettere cominciando da sé e dal confronto con gli altri
Una comunità che apprende insieme
Antonio VigilanteC’è bisogno di ripensare la relazione educativa per mettere in movimento insegnanti e studenti e proporre l’apprendimento come ricerca comune. Una strada con la quale far uscire la violenza dall’educazione e dalla società
Breve storia della cucina di Stato
Antonio VigilanteIn realtà non siamo tanto sicuri che qui si parli di cucina…
Un’altra scuola, un’altra società
Antonio VigilanteLa scuola può essere, in primo luogo, una comunità di discussione
Insegnare a vivere. Ribaltare l’educazione
Antonio VigilanteEducare è sempre educarsi insieme. Il nuovo libro di Morin
La crisi culturale della scuola italiana
Antonio VigilanteLa verticalità del rapporto docente-studente andrebbe spezzata in favore dell’orizzontalità della comunità che apprende e che è in rapporto aperto e vivo con le diverse comunità che sono fuori dalla scuola
Milani, Gramsci e i bisogni educativi speciali
Antonio VigilanteLa storia, la filosofia, la poesia, l’arte che si studiano a scuola sono quelle occidentali. La cultura manuale viene bandita. Di fatto, chiunque provenga da una cultura non borghese viene dichiarato svantaggiato
Capire e copiare. E la scuola di serie B
Antonio VigilanteSempre più spesso i libri per il Professionale sono di bassa qualità
Educazione e sistemi di dominio
Antonio VigilanteTutte le forme di dominio nascono da metodi educativi
Dodici tesi per una scuola conviviale
Antonio VigilantePossiamo ripensare la scuola mettendo al centro relazioni e pensiero critico, per rifiutare di trasformarla in una delle tante agenzie pubblicitarie del capitalismo. Un contributo alla discussione su una scuola diversa
Israele nel deserto
Antonio VigilanteNon sempre coloro che prevalgono sono i vincitori effettivi di una guerra. Il governo israeliano potrà continuare a sterminare la popolazione civile palestinese, con il tacito assenso della comunità nazionale. […]
Appunti per una controeducazione
Antonio VigilanteAbbiamo bisogno di scardinare la pedagogia e il modello lezione-voto
Gramellini e il grembiulismo
Antonio VigilanteL’educazione accade quando si fanno insieme cose significative
La gioia di educare. Il maestro Zavalloni
Antonio VigilantePer una scuola che sappia riscoprire manualità e contatto con la terra