La speranza come forza sociale, da raccontare e da agire, ogni giorno, con impegno: grazie, Comune, non posso che aderire! [Anna Foggia] Tutte le adesioni alla campagna Partire dalla speranza […]
Tutti insieme col naso all’insù
“…E noi che pensavamo fossero palloncini”: teatro e scuola diffusa
Odio, un tanto al chilo
La fabbrica dell’odio, tra violenze, razzismo e patriarcato si espande
Il giusto peso
Discriminazione: è il caso di porci qualche domanda sul nostro silenzio
Dall’8 marzo, qualcosa qui è cambiato
Come è stato possibile un’emersione meravigliosa come quella dell’8 marzo? Cosa ha cambiato quella giornata? Per capire qualcosa in più abbiamo lasciato parola a un gruppo di donne di Monterotondo, a pochi passi da Roma
E facciamocela una risata, signora mia
Due o tre cose a proposito di chi utilizza stereotipi sessisti
Appello alle emozioni
Ascoltare, raccontare, condividere a scuola per riprendersi in mano la vita
Quanti gradini abbiamo disceso?
Le bambole di gomma, il patriarcato e l’indifferenza di ogni giorno
Ripartire dalla cultura delle donne
La storia del femminismo ha molto da offrire alle lotte di tutti i movimenti
Il gioco del detective: logica e creatività
Possiamo studiare la storia in modo diverso, allenando lo spirito critico
Rompere il silenzio
Marzo ha portato il settantesimo anniversario del voto alle donne e lo splendido film Suffragette: un mese adatto per confrontarsi su quali azioni sviluppare a sostegno delle donne e contro una violenza dilagante
Cosa significa famiglia tradizionale?
L’allocuzione “famiglia tradizionale” è un ossimoro, dato che le tradizioni raccontano di modelli molto variegati di famiglie. Il concetto di famiglia ha più a che fare con la cultura che con la natura
Comunità che abitano territori
Libertà e diritti vanno curati ogni giorno, come i fiori. Non basta la rabbia, non bastano gli articoli sui giornali e sui social. C’è bisogno di riscoprire i territori, i luoghi abitati dalle comunità, gli unici in grado di produrre cambiamento
Pensieri sulla dignità della politica
Conoscete la mortificazione che si prova di fronte a un uomo di 70 anni che vive con 270 euro, dorme in macchina, la moglie da un’amica e ha perso il figlio in un incidente? Sono persone rapinate dell’umanità, a cui non sappiamo dar risposte
La cura di una persona anziana
Quel welfare invisibile sulle spalle delle donne italiane