Informazione indipendente
Terra e libertà era il grido, il programma, la pratica di azione diretta prima della rivoluzione messicana e in seguito delle/dei rivoluzionari/e spagnole/i degli anni ’30.
Ed è stato il grido di tutte le rivolte e insurrezioni che volevano cambiare l’economia e la società a partire dalla partecipazione diretta e dall’autogestione collettiva delle risorse.
Questo grido sembra ormai soffocato da altri che vorrebbero coniugare terra e identità, terra e radici. E’ la politica reazionaria delle piccole patrie, delle comunità immaginate che si vorrebbero “organiche” e omogenee per trovare un posto, subalterno e allineato, nella filiera del capitalismo neoliberale.
Eppure quel grido ancora si sente. La vecchia talpa continua a scavare.
Non solo nei processi (conflittuali) di riappropriazione sociale della terra e della propria autonomia economica e nella difesa dei territori minacciati e a rischio di non essere più abitati e abitabili.
Lo ritroviamo nei milioni di giovani che hanno manifestato per difendere la Terra dalla minaccia di un cambiamento climatico ormai sempre più vicino – difenderla come luogo dove abitare e condurre relazioni paritarie anche con il resto della natura. Consapevoli che difendere la terra significa anche dare a tutte/i le stesse possibilità, le stesse libertà, la stessa giustizia sociale.
Da qui vorremmo partire con la nostra assemblea annuale di Fuorimercato – Autogestione in movimento.
Assemblea come sempre aperta ai contributi di idee e al racconto di pratiche da far interagire. Per organizzare il lavoro della talpa…
Per info: 333.4665107;
facebook.com/fuorimercatorete/