La scuola alla Stazione Termini gestita dalla Casa dei Diritti Sociali (1.500 allievi), quella fondata da Sant’Egidio a Trastevere, la scuola Penny Wirton al Quadraro e ancora quella dei nostri amici e amiche di Asinitas a Torpignattara (che hanno messo su pure la Scuola delle donne del Bangladesh, “Centro Miguelim”)… Un seminario prezioso a Roma per ascoltare i racconti di alcune straordinarie realtà, capaci di creare luoghi diversi dove si impara molto di più della lingua

C’è il giovane richiedente asilo che ha fretta di imparare. La lavoratrice dell’Est che, perfezionando la conoscenza dell’italiano, spera di trovare un lavoro migliore. La mamma, arrivata grazie al ricongiungimento familiare, che ha bisogno di parlare con gli insegnanti dei figli a scuola. L’immigrato con un alto livello di istruzione, che parla più lingue, ma non ancora l’italiano…
L’Osservatorio “Per la formazione dei migranti nel Lazio” istituito dall’Università degli Studi Roma Tre con la Rete Scuolemigranti è utile per cogliere il desiderio di crescita e integrazione che anima chi si impegna a studiare la lingua italiana. Questo originale punto di vista è offerto dall’indagine IREF che, per il secondo anno consecutivo, esamina il profilo di 5.800 iscritti ai corsi di italiano gestiti dal volontariato nel Lazio. www.scuolemigranti.org/osservatorio
Si segnalano alcuni bisogni forti, che la scuola pubblica degli adulti (CPIA) non riesce a soddisfare: gli analfabeti privi di istruzione, le persone con competenze elevate poco spendibili in Italia, la platea dei migranti irregolari che vogliono conoscere la lingua e la nostra cultura.
Per tutti gli adulti è comunque faticoso studiare, per questo le scuole del volontariato inventano vari metodi che incoraggiano la frequenza. Alcune realtà romane si raccontano: la scuola fondata dal Sant’Egidio a Trastevere (3.200 allievi all’anno); a via Giolitti un’altra grande scuola gestita dalla Casa dei Diritti Sociali (1.500 allievi); la scuola Penny Wirton al Quadraro offre una scrivania e un docente per ogni allievo; Asinitas a Torpignattara ha generato la Scuola delle donne del Bangladesh (Centro Miguelim), dove si impara molto di più della lingua.
A scuola anch’io. Migranti adulti e apprendimento della lingua
27 febbraio 2020 ore 15 – 19
Via Milazzo, 11 Aula Volpi, Univ. Roma Tre – Roma
Scuolemigranti, con 93 associazioni e 130 sedi di corso, ha una presenza capillare nei territori del Lazio. Riesce a intercettare le esigenze formative di persone provenienti da 147 Paesi, con lingue, tradizioni e condizioni di vita diverse.
L’Osservatorio “Per la formazione dei migranti nel Lazio” è ormai uno strumento consolidato per mappare l’offerta di corsi gratuiti di italiano, rappresentare le molteplici esigenze degli allievi, sperimentare e diffondere pratiche innovative. Ancora una volta la società civile risponde a problemi urgenti e può suggerire politiche appropriate al sistema pubblico di istruzione e formazione.
Il seminario è rivolto a ricercatori, dirigenti CPIA e delle associazione, docenti della scuola pubblica, insegnanti volontari, leader delle comunità straniere, operatori dei centri di accoglienza. La partecipazione gratuita. Attestato di presenza valido ai fini della formazione dei docenti.
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PROGRAMMA (in via di definizione)
ore 14:30 – 15 Accoglienza e docu-film “A scuola anch’io” di Simona Filippini. 13
ore 15 – 15:30 Saluti
Massimiliano Fiorucci, direttore Dip. Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre
Claudio Berardino, assessore Lavoro, nuovi diritti, formazione, scuola, università, Regione Lazio
Coordina Marco Catarci
Università degli Studi Roma Tre, “Osservatorio per la formazione dei nuovi cittadini nel Lazio”
ore 15:30 – 16:30 Migranti adulti a scuola
Angela Silvestrini, ISTAT, Evoluzione recente dell’immigrazione a Roma e Lazio
Ricerca IREF, Fotografia di 5.800 allievi nelle scuole di italiano del volontariato nel Lazio
MIUR, Corsi di italiano e cultura civica nei CPIA del Lazio
ore 16:30 – 17:30 Approccio formativo di alcune scuole di italiano a Roma
Daniela Moretti, Sant’Egidio in Trastevere e un allievo
Augusto Venanzetti, Focus-Casa dei Diritti Sociali a via Giolitti e un allievo
Eraldo
Affinati, Penny Wirton e un allievo
Behts Ampuero, Asinitas, Le
donne di Torpignattara al Centro Miguelim e un allieva
ore 17:30 – 18 Criticità emergenti: analfabeti e formazione professionale breve
Esperienze dei CPIA con migranti a bassa scolarità
Esperienze dei CPIA in rete con l’istruzione e formazione professionale
ore 18 – 18:45 Dibattito
ore
18:45 – 19 Conclusioni Paola Vacchina, presidente IREF e FORMA
Iscrizione: https://forms.gle/BLrwwjeXFbHs1pbq7
327 2804675 www.scuolemigranti.org
segreteria lunedì al venerdì ore 9 – 13, Via Liberiana 17, 00185 Roma
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