Cosa sarebbe successo se 100 anni fa invece di esserci quella marcia infausta che ha portato al fascismo gli uomini e donne di allora avessero camminato per la libertà ? La storia di oggi sarebbe stata diversa ? La storia si fa con i fatti e allora la proposta di camminare da Roma ad Assisi dal 22 al 30 ottobre sarà un gesto non violento come sono state tutte le marce per la libertà che hanno segnato tanti pezzi di storia umana. Una camminata collettiva che dialogherà con i territori della Via Amerina alla ricerca di nuove narrazioni che abbattano vecchi e nuovi muri
Quando Andrea Satta, pediatra e musicista affermato, mi ha chiamato per propormi questa stranezza della “ Retromarcia” un evento da riempire di poesia e gioiosa ribellione rispetto ad un passato infausto, ho subito lanciato il cuore oltre l’ostacolo ed ho accettato la sfida.
Allora si parte, dal 22 al 30 ottobre con un nutrito gruppo informale unito dagli ideali di libertà e solidarietà, cammineremo da Roma ad Assisi. Lo faremo in occasione dei 100 anni della Marcia su Roma mettendo nei nostri piedi e nei cuori un’energia positiva che ci aiuterà a riflettere sui valori profondi che dovrebbero unire le persone invece di creare muri e discriminazioni.
Il Camminare ha da sempre rappresentato la libertà, la ricerca di nuovi spazi dove vivere. Con il cammino si sono affrontate grandi battaglie per la pace, la non violenza, la liberazione dalle oppressioni.
Un incidente della storia ha permesso, 100 anni fa, che si marciasse non per nobili motivi ma per sostenere l’avvento di quello che poi sarebbe stato il ventennio fascista.
Mettendo la “ Retromarcia”, raccoglieremo un’idea straordinariamente creativa e saremo in tanti a farlo seguendo in gran parte la bellissima Via Amerina ed un tratto del Coast to Coast nelle tappe da Todi ad Assisi ).
Le tappe programmate sono 9 per una percorrenza complessiva di circa 190 chilometri. Per facilitare la partecipazione saremo seguiti da un pulmino che trasporterà i bagagli.
Sarà una camminata che prova con creatività, gioia ed amore a riavvolgere il nastro della storia. Cosa sarebbe accaduto se a camminare verso Roma fossero stati poeti, artisti, operai, donne, bambini ed anziani con il sorriso sulle labbra e le mani tese in un grande abbraccio ? Cosa saremmo oggi se invece della nefasta marcia guidata da fanatici impettiti si fosse marciato per la libertà e l’amore ? Si camminerà senza sigle di partito e senza alcuna bandiera. Saranno i corpi a trasportare cuori solidali e menti aperte per permettere a chiunque di sentirsi parte di un nuovo umanesimo.
Sarebbe importante avere il sostegno di associazioni e comitati attraverso un’adesione non solo formale ma sostanziale. Un’adesione generosa che verrà indicata sui social e nei comunicati ma che nella marcia si andrà a sciogliere in una semplice ed inclusiva parola d’ordine che verrà proposta dagli organizzatori insieme ad una grafica studiata appositamente per l’evento.
Pensiamo che l’antifascismo espresso attraverso il nostro Cammino debba nutrirsi di tutte quelle parole e narrazioni che rappresentano i veri anticorpi contro l’autoritarismo e la negazione della libertà.
Ognuno dei partecipanti alla “Retromarcia” dovrà trovare spazio nell’esprimere idee e pensieri sulla libertà, la giustizia sociale, l’inclusione , ecc.
Ci stiamo attivando per fare in modo che l’incontro con le comunità locali sia il più conviviale e creativo possibile e per questo stiamo chiediamo, soprattutto alle associazioni che persistono lungo l’itinerario, una collaborazione nell’individuare artisti o semplici cittadini che possano animare i momenti di pausa, soprattutto serali, con letture, musica, danze, ecc.
Alla camminata farà da cornice un vasto programma artistico coordinato da Andrea Satta ed il suo gruppo. Eventi che avverranno a Roma e dintorni otre che ad Assisi in occasione dell’arrivo della camminata prevista per domenica 30 ottobre.
Per qualsiasi ulteriore informazione e contatto potere scrivere a e seguirci iscrivendovi alla pagina fb Retromarcia Roma- Assisi ed un evento specifico.
Per facilitare l’organizzazione formale della camminata ci farà da supporto l’ARCI di Viterbo che con i suoi volontari si sta impegnando per la buona riuscita di tutto l’evento.
Maria Fausta Adriani dice
Fantastica iniziativa! ?????
Assunta dice
Peccato avere già preso impegni ! Bella iniziativa! ??
contrasti dice
C’è anche chi è andato ad Assisi per un motivo altamente e spiritualmente evoluto, da commuoversi.
https://www.ansa.it/umbria/notizie/2023/10/22/fa-500-chilometri-a-piedi-per-portare-ad-assisi-cavallo-cieco_01e25e4b-6c31-4db0-8c60-940488932b40.html
Talvolta è meglio essere un animale disabile che un uomo disabile dimenticato da un famigliare animale.