di Bruno Tognolini*
Contro la vergogna dello Ius Soli affossato
Sette minuti di sporca speranza
Forse ha ragione Gandalf: “Sempre, dopo una disfatta e una tregua, l’Ombra s’ingigantisce nuovamente”. Forse l’Ombra sta crescendo davvero, su al nord, in Austria e Polonia e Ungheria, dove vanno al governo le destre razziste. E qui da noi, dove il 23 dicembre un terzo dei senatori Pd e tutti i 5 Stelle, coi trolley in mano per andare a festeggiare un Dio Bambino Nato Straniero, hanno aiutato la destra ad affossare lo Ius Soli.
Lo Stato smentisce le sue maestre (e, nel loro piccolo, le mie rime): non era vero, i nostri bambini non sono uguali davanti a diritti e doveri.
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Dunque benissimo, niente paura: è solo il vecchio Mostro Pagliaccio che ritorna. Bisogna richiamare la Compagnia di It. Rinsaldare le vecchie gilde, che non hanno mai smesso di combatterlo, e si sono tenute vive e scalcianti nei gruppi Facebook, nei circoli di lettura, nei festival dei libri.
Guardate che bel sole. Sarà di nuovo una Magnifica Battaglia.
Ecco un video da vedere fino in fondo. Avranno pane per i loro denti.
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