di Alberto Zoratti e Monica Di Sisto
BALI – Come anticipato mercoledì 4 alla Wto a Bali uno degli argomenti sul tavolo negoziale è l’agricoltura. Soprattutto la posizione di G33 ed India che richiamano la necessità di un intervento pubblico in agricoltura e di un sostentamento economico per i piccoli produttori.
Alla Wto tutti contro l’India, che vuole difendere il suo diritto di sfamare i più poveri comprando cibo dai propri contadini. Un diritto che dovrebbe esercitare anche l’Italia, se preferisse davvero filiera corta e qualità alle speculazioni dell’agrobusiness (questo l’articolo che approfondisce il tema: “Wto, tutti contro l’India e i contadini“)
Per questo dalla Conferenza ministeriale in corso le varie componenti del movimento stanno facendo pressioni sulle delegazioni governative perchè non si oppongano alla proposta indiana. In UE il problema è che sembra che il nostro Governo sia recalcitrante rispetto alla proposta dell’India, perchè preoccupato di un’invasione di riso indiano a basso costo. Una posizione irreale, che fa oltretutto a pugni con l’obiettivo politico dell’India, che è di dimezzare fame e povertà nel Paese.
L’incontro di stamattina con il Viceministro Calenda è stato interessante, ma ovviamente scontato: pieno appoggio al Bali Package e opposizione alla proposta del G33 sul pacchetto agricolo. Per questo, come anticipato, oggi (giovedì 5 dicembre) ci sarà il “tweet bombing” sul tema, da svolgersi dalle 13 alle 15 ora italiana.
Il testo del tweet da inviare o da postare sul vostro profilo facebook è:
A #Bali #WTO Italia sostenga la proposta #G33 per sovranità alimentare http://goo.gl/L9wWCg @amedeoteti @WTODGAZEVEDO #tradegame #EndWTO
Vi chiediamo di partecipare e di spingerla sulle vostre liste e conoscenze, promuovendola sia sui vostri profili twitter che facebook e sulle liste.
(Seguiranno aggiornamenti da Alberto Zoratti e Monica Di Sisto direttamente da Bali)
DA LEGGERE
Wto, tutti contro l’India e i contadini
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