Lo sgombero di Scup, spazio sociale occupato, è all’ordine del giorno del prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza della prefettura di Roma. Una lettera e un appuntamento del collettivo che ha restituito questo luogo abbandonato alla città.
di collettivo Scup, Sport e cultura popolare
Con questa lettera l’assemblea di gestione di Scup invita ad un momento di confronto tutte le persone o realtà che contribuiscono alla vita del progetto. Scup è il centro di sport e cultura popolare nato a San Giovanni nel maggio del 2012 dall’occupazione della ex motorizzazione di via Nola 5. A distanza di due anni e mezzo dalla prima occupazione, e di due anni dal primo sgombero e dalla rioccupazione di Scup, questo progetto presenta un profilo più definito, seppure in continua evoluzione.
Anzitutto, Scup offre dei servizi al territorio e raccoglie numerosi progetti: una palestra con dieci corsi per bambini, adulti e anziani, un bar e un’osteria, una ludoteca, corsi e laboratori per bambini, una web radio, una biblioteca, un’aula studio e dei corsi di lingua, una scuola popolare di musica, uno sportello di ascolto psicologico, un mercato di artigiani e produttori che si svolge ogni prima domenica del mese e un punto di distribuzione settimanale a cura di “terra terra”. Il wi-fi libero e gratuito e uno spazio per seminari e conferenze.
In secondo luogo, fin dalla sua nascita Scup è stato concepito come uno spazio aperto ai movimenti, ai comitati, ai cittadini di Roma e di Italia. Tantissime realtà a Scup si incontrano, organizzano riunioni, dibattiti e incontri pubblici, oppure Scup si offre come appoggio logistico dei movimenti e delle realtà di base durante manifestazioni o cortei, ad esempio ospitando i partecipanti per la notte, organizzando pranzi ecc.
In altri termini, abbiamo concepito lo spazio non come di spettanza esclusiva di un collettivo, ma come un luogo utile al territorio e a tutte quelle realtà che quotidianamente e instancabilmente si battono per un altro modello di città, per l’affermazione dei diritti sociali e civili e contro il razzismo e il fascismo. Scup si trova in un momento cruciale della sua vita. Lo sgombero di Scup è all’ordine del giorno del prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Per questo vogliamo invitare ad un momento di confronto tutte le persone e le realtà sociali che fanno vivere quotidianamente Scup, per informare e aggiornare sia sullo sgombero che sul progetto speculativo della proprietà e per condividere una strategia di difesa di questo sogno chiamato Scup che si terrà domenica 18 gennaio alle ore 15,30 a Scup.
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