I bambini e la città: una chiacchierata con i più piccoli di accogliente spazio sociale e culturale della periferia romana, “Gordiani in comune”, gestito da due associazioni

Questo articolo fa parte dell’inchiesta
Fammi giocare. La città e il gioco
Le città sono sempre meno luoghi di incontro e sempre di più spazi commerciali. Per bambini e bambine non c’è tempo, domina ovunque la velocità, e non c’è spazio, solo alcuni parchi giochi di plastica, uno uguale all’altro ovviamente. Abbiamo bisogno di ripensare i luoghi nei quali viviamo e cosa facciamo ogni giorno, abbiamo bisogno di dare parola ai più piccoli e di tenere conto delle loro esigenze e delle loro idee, abbiamo bisogno di reintrodurre bambini e ragazzi nella vita sociale e di restituire loro cortili, teatri, palestre, giardini e aule (a cominciare da quelli delle scuole oltre l’orario scolastico…).
Per questo durante gli incontri promossi per studiare e giocare insieme dallo spazio sociale e culturale “Gordiani in comune”, a Roma, non sono mancati i momenti in cerchio per ascoltarsi. La discussione con bambini e bambine di età diverse su come vivono la città ha fatto emergere punti di vista molto interessanti. Qui alcuni frammenti della chiacchierata (“Cosa mi piace di Roma”, “Da casa a scuola incontro…”, “Vorrei una città dove…”, “Cosa faccio il pomeriggio”), raccolti prima di andare a giocare in un ampio marciapiede, che i bambini hanno ribattezzato La Piazzetta. In fondo, un territorio, quale luogo di relazioni sociali, esiste quando nasce una piazzetta.
“Cosa mi piace di Roma…”
Giordano (11 anni): “La Fontana di Trevi e il Colosseo”.
Chiara C. (7): “Il mare di Ostia”.
Eva (7): “Gli alberi ai lati delle strade”.
Matteo (8): “Villa Gordiani”.
Flavio (5): “Le giostre”.
Nicolò (8): “Le piste ciclabili del mio quartiere”.
Mattia (6): “Le case e i palazzi”.
Chiara (8): “Le piste di pattinaggio”.
Selene (8): “I parchi”.
“Da casa a scuola incontro…”
Nicolò (8): “Una pista ciclabile poi un’altra scuola e diversi palazzi”.
Eva (7): “Villa De Santis”.
Chiara C. (7): “La mia passeggiata della mattina è molto breve, faccio solo una discesa passando vicino a un garage dove sono parcheggiati molti taxi”.
Giordano (11): “Villa De Santis e le Catacombe di San Marcellino”.
Samuele (11): “Molti palazzi ma anche una gelateria e una pizzeria”.
Francesco (11): “Anche io incontro una gelateria, poi un piccolo parco, un negozio chiuso da tempo e infine un fruttivendolo”.
Massimo (8): “Un parco, una scalinata, un palazzo dove abita un mio amico, una banca, una gelateria, una pizzeria”.
Angelica (7): “Un mercatino”.
“Vorrei una città dove…”
Chiara (8): “… c’è il mare”.
Chiara C. (7): “… si possono vedere sempre le montagne”.
Mattia (5): “… incontrare per strada cani, gatti e dinosauri”.
Eva (7): “… non c’è tristezza e tutti possono vedere ogni giorno il tramonto”.
Flavio (5): “… c’è sempre il sole”.
Nicolò (8): “… non esistono rabbia e paura”.
Ginevra (9): “… ci sono ovunque fontane di cioccolato”.
Giordano (11): “… tutto è colorato, a cominciare dalle strade rosa. E le foglie degli alberi sono di zucchero filato”.
Angelica (7): “… le strade sono pieni di gelatai”.
“Cosa faccio il pomeriggio“
Nicolò (8): “Guardo la tv in cameretta e ogni tanto vado in bicicletta”.
Chiara C. (7): “Un paio di volte a settimana vado in piscina, una pomeriggio a basket e quasi tutti i giorni al parco per giocare con gli amici”.
Flavio (5): “Gioco con i videogiochi e spesso con gli amici che vivono nel mio palazzo”.
Emiliano (11): “Un po’ di tempo lo dedico ai videogiochi, spesso vado in campagna dove trascorro molto tempo con i gatti e con la bicicletta”.
Massimo (8): “Gioco con i videogiochi e guardo la tv”.
Angelica (7): “Guardo la televisione”.
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Lo spazio sociale e culturale “Gordiani in comune” (di via Pisino 30, quartiere Gordiani/Prenestino) è autogestito da due associazioni: La Strada e Sguardoingiro. Per informazioni tel. 340 3460664.