
Èda poco cominciata e andrà avanti fino a metà maggio la mobilitazione della campagna Street for kids (promossa dalla rete di settanta organizzazioni non governative Clean Cities Campaign) che coinvolge genitori, insegnanti, bambini e bambine in tutte le città d’Europa – il 5 maggio in Italia – per moltiplicare il numero di “Strade scolastiche”, cioè la strade intorno alle scuole chiuse al traffico. Del resto, spiega la campagna, si stratta di interventi semplici e a basso costo in grado di ridurre l’uso dei veicoli e l’inquinamento, migliorare la sicurezza e incoraggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta. A proposito di bici: a Roma, per festeggiare i dieci anni di Bike to school, il 14 maggio ci sarà anche la prima #kidicalmass.
“Strade scolastiche per costruire città a misura di bambino” è l’agile documento che racconta gli impatti diretti e indiretti della Strade scolastiche, con alcuni casi studio dedicati a città di tutto il mondo nelle quali le Strade scolastiche si sono rivelate prima di tutto uno straordinario strumento di partecipazione di cittadini e cittadine alla vita del territorio.
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