
Anche quest’anno, per l’undicesimo anno, Napoli rinnova il suo impegno – dal 6 all’8 luglio – nel percorso del Mediterraneo Antirazzista, manifestazione culturale e sportiva di carattere nazionale che nasce a Palermo diciotto anni fa, e che vede al centro “lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti”.
L’appuntamento napoletano che parte da Scampia, anche quest’anno vedrà coinvolti altri quartieri della città. Il tema di quest’anno è “Fuorigioco – Fuoriluogo” in connessione con l’edizione di Palermo. Oggi, voler attraversare il Mediterraneo è fuori luogo.


Sono sempre di più le persone costrette alla marginalità situazioni e politiche che stabiliscono a priori la loro esclusione dal poter affermare i propri diritti fondamentali. Avere bisogno di asilo o di permesso di soggiorno è fuori luogo. Volere condizioni lavorative rispettose è fuori luogo. Il diritto ad un’abitazione dignitosa è fuori luogo. Ma anche il diritto a spazi di gioco, siano essi campetti o aree verdi, in molti quartieri abbandonati a loro stessi, è fuori luogo. Quindi si procede a criminalizzare e punire chi salva vite in mare, chi chiede asilo, chi protesta per la propria sussistenza, chi occupa una casa o vive nei campi rom (un paradosso tutto italiano) e anche chi si attiva nei beni comuni per il diritto alla cultura e alla socialità e per una produzione libera dalle logiche di mercato è fuori luogo.
Il Mediterraneo Antirazzista è l’occasione per ribadire che essere fuori luogo non sono coloro che richiedono asilo, ma il fatto che questo non si conceda. Non chi vive nei campi, ma gli sgomberi e la mancanza di un’alternativa degna. Non i ragazzi e le ragazze che giocano a pallone in strada, ma chi ritiene che questo sia indecoroso o disturbi la quiete pubblica. Non i bambini e le bambine che non trovano spazi a loro dedicati, ma un governo che si fa paladino della maternità senza incentivare servizi per l’infanzia.

Il Mediterraneo Antirazzista è l’occasione per dire che esistono alternative alle politiche attuali e che una comunità della cura dove nessun* venga escluso dai giochi, è possibile e necessaria.
Ecco le tappe di Scampia del Mediterraneo Antirazzista Napoli 2023:
Giovedì 6 luglio h 17
Occhi Aperti c/o Casa Arcobaleno, via Ghisleri, 110
Torneo volley – mini volley (3 – 15 anni)
Venerdì 7 luglio
h 16 Centro Territoriale Mammut, Piazza Giovanni Paolo II/Ciro Esposito
Giochi di strada e Parata verso i campi dell’ArciScampia
h 17 ArciScampia, via Fratelli Cervi.
Tornei calcetto (8 – 17 anni)
Sabato 8 luglio h 17
Parco Corto Maltesea
Torneo calcetto (da 18 anni in su)
Torneo di Basket – 3vs3
Dibattito “Fuorigioco – Fuoriluogo”
Il Mediterraneo Antirazzista Napoli è frutto di cooperazione tra diversi gruppi cittadini ed è promosso dalla rete antirazzista di Scampia (ArciScampia, BandaBaleno, Chi rom e…chi no-Chikù, Centro Territoriale MaMMut, Centro Hurtado-AQuaS, Musica Libera Tutti, Circolo Legambiente LA GRU, Dream Team – Donne in Rete, CDR Gatta Blu, GRIDAS, Gruppo Zoone, Partizan Scampia Calcio Popolare, Occhi Aperti – CasaArcobaleno, associazione Pollici Verdi Scampia), per questo chiediamo a tutte e tutti di sostenere anche con una piccola donazione. Sarà possibile donare il proprio contributo durante i tre giorni di iniziative.
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