Libera e Anci offriranno ai comuni di tutta Italia un aiuto concreto nelle procedure per il riuso dei beni confiscati, per l’attivazione di sportelli di consulenza per le vittime di mafia e soprattutto sosterranno tutte le iniziative che coinvolgono i giovani. È questo il frutto del protocollo di intesa firmato da don Luigi Ciotti, presidente e fondatore della nota rete di associazioni impegnate sui temi dell’antimafia sociale, e Antonio Decaro, presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani.
“È un accordo importante – ha detto con Ciotti – perché le città, i paesi e i comuni sono organismi viventi e per vivere hanno bisogno del contributo di tutti, un contributo dal basso come cittadini più responsabili in ogni momento. Non dobbiamo essere professionisti della lamentela, ma persone che si assumono la propria parte di responsabilità…”.
“Da sindaco ho imparato che non esistono destini già scritti e non esistono vite già perse – ha detto Antonio Decaro – Le istituzioni, insieme alle associazioni come Libera, alle scuole, alle parrocchie, alle associazioni sportive, possono farsi carico del futuro delle comunità a partire dai più giovani”.
Fonte: Anci
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