L’incontro delle ribellioni, voluto dagli zapatisti con il loro viaggio in Europa, ha già cominciato il suo straordinario cammino. Nonostante le enormi difficoltà che l’Europa delle frontiere chiuse sta creando per i documenti che consentono l’arrivo del secondo contingente dal Chiapas a Parigi, la “forza aerea zapatista”, la naturale relazione di comunanza delle lotte si sviluppa ormai ogni giorno. Per ora, in particolare, soprattutto con i collettivi di Sans Papiers francesi, che hanno convocato una grande marcia per il 21 agosto, in occasione dell’anniversario dell’espulsione dalla chiesa Saint Bernard del 1996, quando la polizia entrò a sfollare la protesta parigina sfondando le porte della chiesa. Intanto lo squadrone 421, quello arrivato con il viaggio via mare, partecipa attivamente a una protesta che si salda in modo naturale con le lotte dei territori in cui viene ospitata
I collettivi dei Sans Papiers hanno marciato il 23 luglio a Parigi per rendere visibile il loro movimento e la solidarietà con lo sciopero della fame appena sospeso, dopo due mesi, a Bruxelles. Nell’occasione sono stati distribuiti volantini per convocare la manifestazione del 24 luglio (qui potete vederne il video), nella città periferica di Montreuil, a nord-est della capitale francese, dove lo Squadrone 421 dell’EZLN ha incontrato i suoi ospiti parigini. Indetta anche una mega-marcia, il 21 agosto, per la quale i collettivi affermano di aver invitato la delegazione zapatista a manifestare al loro fianco.
Secondo il volantino (ri)prodotto qui di seguito dall’informazione libera, o come si chiama, i collettivi Sans Papiers della regione parigina e La Marche des Solidarités riaffermano la loro richiesta di libertà di movimento e solidarietà internazionale contro il sistema omicida dei confini e il loro dominio coloniale. Espongono il loro modo di unire le lotte “contro il capitalismo predatorio che distrugge la terra e le nostre comunità” sotto forma di proteste pacifiche che commemorano, ad esempio, eventi violenti come l’espulsione dei Sans Papiers 25 anni fa dalla chiesa parigina di San Bernardo che ha scioccato e indignato la Francia e il pianeta.
In un’intervista a Medios libre, Sisoko e Bchira di La Marche des Solidarités hanno commentato che dal 1974 il governo francese ha implementato un sistema di carte di residenza che ha permesso di selezionare le persone per quasi 50 anni. Per Sisoko “va di peggio in peggio, oggi è quasi impossibile regolarizzare la loro situazione anche se il datore di lavoro lo volesse, ma lo si potrebbe fare se il datore di lavoro facesse le pratiche per regolarizzare il suo dipendente. Questo non è conveniente per lui, ma per noi è sinonimo di sfruttamento, perché pensiamo che le persone, una volta che sono in territorio francese, vadano regolarizzate, punto”.
«Contiamo su tutti i collettivi e le organizzazioni e gli zapatisti ci stanno dando l’esempio. Sono andato a vedere tutto quello che fanno e questo spiega il nostro invito, l’invito a tutti gli zapatisti perché tutti possano partecipare a eventi come la marcia alla chiesa di San Bernardo qui il 21 agosto, prima del vertice Francia-Africa del 7, 8 e 9 ottobre. Faremo azioni con i sindacati e lo faremo insieme”.
«Buongiorno, sono Bchira del coordinamento degli irregolari, parlerò da donna senza documenti e disoccupata. Noi donne senza documenti vogliamo la carta di soggiorno, ci troviamo di fronte a leggi patriarcali, ci sono donne che sono costrette a partorire, ad avere una gravidanza, per poter avere i documenti. C’è il problema dell’accesso alle carte di soggiorno e cadiamo nello sfruttamento capitalista. Perché dobbiamo avere un contratto di lavoro e a volte non possiamo nemmeno negoziare i nostri contratti, è puro sfruttamento. Le donne senza documenti subiscono la doppia discriminazione in quanto senza documenti e in quanto donne. Affrontiamo leggi patriarcali, capitaliste, le nostre carte di residenza sono sempre subordinate al lavoro. Rivendichiamo, esigiamo documenti per tutte e tutti senza condizioni, senza condizioni di lavoro proibitive o leggi patriarcali come ci sono oggi”.
Alla cerimonia di accoglienza dello Squadrone 421 dell’EZLN a Montreuil, il Coordinamento Nazionale dei Sans Papiers ha affermato che “nel mezzo della crisi sanitaria, nel maggio-giugno 2020, il numero di persone prive di documenti che hanno deciso di uscire per strada si è moltiplicato per arrivare a migliaia. Sono senza documenti da 13 anni, 10 anni, 7 anni, 5 anni in Francia e che la pandemia e il confinamento hanno creato una maggiore precarietà. Stop al razzismo di Stato! Stop allo sfruttamento! Chiediamo la regolarizzazione di tutti e tutti, la chiusura dei centri di detenzione e alloggi dignitosi »[Per saperne di più: Parigi invita la delegazione zapatista a visitare le lotte anticapitaliste e antirazziste – EZLN Air Force Hosts protesta in tutto Slumil K´axjemk ´op].
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Senza documenti e zapatisti
La lunga marcia verso la libertà
1 gennaio 1994 : in piena offensiva neoliberista in tutto il mondo, l’insurrezione zapatista delle comunità indigene del Chiapas risuona a livello internazionale come un appello alla resistenza. La marcia per l’emancipazione e la creazione di un altro mondo è stata lanciata.
Febbraio-agosto 1996 : A Parigi vengono alla luce centinaia di stranieri (clandestini) che occupano chiese, palestre, un magazzino ferroviario per ottenere i loro documenti. Vengono espulsi violentemente dalla chiesa di San Bernardo dalla polizia il 23 agosto 1996, ma quelli che si sono autodefiniti “Senza documenti” hanno appena lanciato un movimento di collettivi su tutto il territorio. La marcia dei Sans Papiers per la regolarizzazione e per l’uguaglianza è iniziata.
In Chiapas, l’esperienza delle comunità autonome e della lotta zapatista contro la logica coloniale e predatoria del capitalismo non si è mai fermata.
Qui continua la lotta dei collettivi Sans Papiers e delle reti di solidarietà con i migranti contro il sistema omicida delle frontiere, per la regolarizzazione di tutti, per l’uguaglianza e la libertà. Un anno fa, decine di migliaia di persone si sono mobilitate a fianco dei Sans Papiers in tutta la Francia, il 20 giugno e il 18 dicembre. Nascono nuovi collettivi. Per diverse settimane, alcuni Sans Papiers hanno attraversato il paese per convergere a Parigi il 17 ottobre con una manifestazione di 60 mila persone.
Sabato 21 agosto, 25 anni dopo la violenta espulsione della chiesa di San Bernardo, i gruppi di senza documenti chiamano a manifestare alla chiesa di Parigi per riaffermare la forza e la determinazione di questa lunga marcia verso la libertà. Hanno invitato la delegazione zapatista venuta in Europa a manifestare al loro fianco.
Per la libertà di movimento e la solidarietà internazionale contro il sistema di confine omicida e il suo dominio coloniale
Contro il capitalismo predatorio che distrugge la terra e le nostre comunità
Per la regolamentazione di tutti e tutti i Sans Papiers, la chiusura del centro di detenzione e un alloggio dignitoso per tutti e tutti
Ruoli di uguaglianza di libertà
Manifestazione
Sabato 21 agosto 2021 14:00 Place République
Conveners: Collettivi di Paperless della regione Île-de-France e La Marche des Solidarités
Blogs.mediapart.fr/marche-des-solidarités – FB Marche Des Solidarités
Fonte: Radio Pozol
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