Hanno confuso i mattoni con le idee. Per questo le ruspe non sono riuscite a demolire la storia di Scup. Lo spazio sociale romano sgomberato una settimana fa rinasce in un altro luogo abbandonato da restituire ai cittadini (leggi Scup è ovunque). Si comincia con una grande festa, naturalmente autogestita, di tre giorni preparata in due. Sport, cultura, teatro, musica, mercato Ecosolpop e giocolorie: per asfaltare le ruspe e colorare la città.
Il messaggio del collettivo Scup che annuncia la festa.
.
Car* cittadin*,
Come forse già saprete, le ruspe non sono riuscite a demolire la storia di Scup. Infatti, a seguito dello sgombero e della parziale distruzione dello stabile in via Nola 5 – peraltro non autorizzata, in nome della legalità? – ieri pomeriggio un corteo composto da centinaia di cittadin* ha attraversato il quartiere di San Giovanni, occupando un altro edificio abbandonato da anni sito in via della Stazione Tuscolana 82. Per ribadire, oltretutto, che non bisogna andare lontano: questa città è piena di edifici dismessi, pezzi di sovranità in lista d’attesa per essere svenduti. Questa occupazione, ancora una volta, riconsegna alla cittadinanza uno spazio che le appartiene e lo sottrae a speculazione e privatizzazione.
Detto questo, siamo appena all’inizio di questo nuovo capitolo: di lavoro da fare ce ne sarà tanto, dalle pulizie alla progettazione degli spazi, e ogni contributo fa la differenza!
Ci teniamo a ringraziarvi di cuore a tutt* per il sostegno e l’energia che ci avete fin’ora mostrato, facciamo rinascere Scup!
Vi invitamo a festeggiare con noi un nuovo spazio e vi invitiamo tutti e tutte alla tre giorni di festeggiamenti
15/16 e 17 maggio
il giardino di scup sará animato da
Sport, cultura, teatro, musica, giocolorieri e tanto tanto ancora
Lascia un commento