Un ordine di carcerazione è stato notificato a Nicoletta Dosio, 73 anni, del movimento No Tav, per una dimostrazione del 2012. Ha ragione Haidi Gaggio Giuliani: sembra di vivere nelle Favole a rovescio di Gianni Rodari, ma non c’è nulla da divertirsi
Così Nicoletta andrà in prigione. È una signora minuta e gentile, Nicoletta, una professoressa in pensione. È sempre vissuta dalla parte del diritto: quello degli esseri umani, degli animali, delle piante, della terra. Per questo motivo andrà in prigione, per questo motivo una volta le hanno rotto il naso.
Lei no, lei non ha mai fatto violenza a nessuno. Per questo andrà in prigione (leggi anche Il lungo tempo della lotta, ndr).
Chi l’ha ferita, e insultata, e condannata, sta dalla parte dei soldi. Dalla parte di un mondo affaristico cieco e sordo. Dalla parte di pochi che si vogliono arricchire a spese dei molti. E per i soldi devastano territori e raccontano falsità. Hanno grandi mezzi, molto potere. Nicoletta ha solo la propria dignità.
Sono una vecchia maestra, le dico, mi sembra di vivere nelle Favole a rovescio di Gianni Rodari che divertivano tanto i miei bambini e le mie bambine. Mi sembra di vivere in un mondo capovolto. Ma c’è poco da divertirsi.
Vedo persone che vanno in chiesa, ama il prossimo tuo come te stesso, recitano: ma condannano chi porta soccorso a chi non ha cibo né casa. Ascolto persone che si riempiono la bocca con parole come legalità, rispetto delle regole ma ignorano la legge del mare che ordina di salvare i naufraghi. Conosco dieci giovani che verranno processati per averlo fatto. Dopo una cospicua raccolta di immagini e testimonianze e un lungo e dispendioso lavoro di ricostruzione, di coloro che hanno gestito il G8 di Genova del 2001 Amnesty ha scritto: “… hanno gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero”. Ma a distanza di quasi vent’anni i responsabili della repressione vivono tranquilli, qualche manifestante è ancora recluso e io non so chi ha ucciso mio figlio.
Viviamo in un mondo a rovescio, le dico, non accettare che ti rubino anche l’aria, non ne vale la pena.
Ricorda La caduta di Giuseppe Parini, mi risponde sorridendo. Come pensavo, Nicoletta ha la sua dignità. Lei sì. E andrà in prigione.
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Fonte: Osservatoriorepressione.it
Luigi dice
Piango questo mondo in cui la dignità e il rispetto sono solo parole vuote, stendardi da sventolare alla bisogna, mentre l’ipocrisia e la prevaricazione la fanno da padroni, soffocando il buono che c’è nella società in cambio di un potere illusorio e mendace, di una ricchezza che vale solo per quello che è: aria fritta. Ma per cui si ammazza il prossimo senza vergogna.
Giovanni Sellari dice
Non ho più lacrime.
Le ho finite in questi miei 71 anni.
Pensavo che prima o poi la gente,il popolo avrebbe capito ed invece mi sento tradito da coloro che ho sempre difeso.
Care Haidi e Nicoletta,
ebbene sì il male trionfa ed io mi vedo come un Don Chisciotte.
Vi voglio bene.
Nicoletta Dosio dice
“Mia cara Haidi, contro gli dèi invidiosi e vendicativi abbiamo la forza del cuore e della ragione, l’affetto grande che ci lega alle cose belle e umili della vita.
In questo mondo pieno di ingiustizia ci resta almeno la dignità di non genufletterci: come dice Benjamin, “essere felici vuol dire poter accorgersi di se stessi senza spavento”.
Grazie, cara Haidi, un abbraccio da sorella a sorella.