di Reporterre
Ogni mese l’associazione Repair Café di Parigi organizza due officine di riparazione in cui tutti possono portare i propri oggetti rotti (elettrodomestici, computer, abiti…). Per farli riparare o per imparare a ripararli, tutto in un bel clima attorno a caffè, tè e dolcetti. L’associazione mette insieme dunque riparatori volontari, professionisti del fai-da-te o semplici hobbisti con persone con un oggetto che vogliono riutilizzare anziché sostituirlo. Tutto gratuito. Imparare a riparare per ridurre i rifiuti e consumare meno, questi gli obiettivi di Repair Cafes.
Lo scorso 9 dicembre è stato l’ultimo Repair Café dell’anno: ha avuto luogo presso la Città della Scienza in collaborazione con Fablab, un laboratorio di fabbricazione digitale condivisa. Reporterre era lì.
I primi Repair Café sono stati promossi una decina di anni nei Paesi Bassi. Da allora, si sono moltiplicati, anche in Belgio, Francia e perfino negli Stati Uniti. L’associazione Repair Café Paris è stata creata nel 2013.
La posta in gioco è dunque multipla: combattere lo spreco e l’obsolescenza programmata, ridurre la nostra produzione di rifiuti, preservare e trasmettere il know-how, quello di armeggiare e riparare, praticare una forma di consumo collaborativo e infine promuovere il legame sociale e la solidarietà creando spazi di incontro, dove condivisione e aiuto reciproco sono le parole chiave.
Fonte: reporterre.net
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