
Marco Calabria, il nostro fratello maggiore con cui abbiamo fatto ogni giorno Comune da oltre dieci anni (e molte altre cose prima, a cominciare da Carta), non c’è più. L’8 febbraio è improvvisamente scomparso per un malore. Ci sarà il momento per trovare le parole. Ora abbiamo bisogno soltanto di abbracci e di stringerci intorno a Martín.
[Gianluca Carmosino e Riccardo Troisi]
Questa poesia di John Berger, tratta da Il fuoco dello sguardo (Collected Poems, Coazinzola Press, Mompeo 2015, traduzione di Riccardo Duranti), è stata scelta nei giorni scorsi da Marco per la “quarta di copertina” del quaderno Benvenuti ovunque.
PAROLE MIGRANTI [JOHN BERGER]
In una sacca di terra
ho sepolto tutti gli accenti
della mia lingua madre
riposano lì
come aghi di pino
raccolti da formiche
un giorno il grido malfermo
di un altro vagabondo
potrebbe incendiarli
allora caldo e confortato
tutta la notte sentirà
la verità come una ninnananna.

Tantissime persone si sono incontrate nel pomeriggio di sabato 10 febbraio al Casale Podere Rosa, a Roma, per salutare Marco Calabria, per abbracciare Martín e Comune-info. Alcune sono arrivate da fuori Roma. C’erano i tanti mondi che Marco ha raccontato, accompagnato e protetto nel corso della sua vastissima militanza politica e giornalistica. Tra ricordi, poesie e riflessioni sono stati letti anche stralci di un suo straordinario e attualissimo articolo dal titolo “Senza dominio“
Il messaggio scritto da Raúl Zibechi:
Un racconto di Stefania Consigliere:
Un pensiero inviato da John Holloway:
Un ricordo di Marco scritto da Rosa Mordenti:
Il saluto di Alessandro Ghebreigziabiher:
Adriana scrive da Montevideo:
Su il manifesto del 10 febbraio una pagina dedicata a Marco:

Se n’è andato Marco Calabria (il manifesto, 8 febbraio 2024)
Marco Calabria ci ha lasciati (Sbilanciamoci)
Caro Marco… (Claudia Mineide e Enzo Scandurra)
Mi dispiace tanto.La vita di Marco, con la sua militanza, le sue iniziative ed esperienze è stata quella di chi, da sempre vicino a chi sta in basso, ha dato un senso alla parola compagno.Il mio contatto di Comune- info ( a lui inviavo i miei scritti).Sono vicino a tutti voi.Un abbraccio
Marco, fratello caro. Tienici una mano in testa. E sorridici ogni tanto, ti vedremo
Un riferimento che mancherà. Dobbiamo essergli grati comunque. Ciao Marco ✊🏼
Ciao Marco, io sono Greta M. ,sono in prima media alla scuola Italo Svevo e ho fatto il corso di giornalismo con te fino a un mese fa. Grazie per tutto quello che hai insegnato a me e ai miei compagni. Mi mancherai tantissimo. Ti voglio bene Marco.
Grazie di cuore Greta per quello che hai scritto. Ciò che avete condiviso con Marco resterà. Lui ha sempre detto di aver molto imparato da voi e lo diceva con tanta convinzione.
Un abbraccio grande e stretto a tutti voi
Ciao Marco, che dolore. Vi abbraccio forte.
vi stringo forte per questa assenza cosi grande. Ho parlato solo una volta con Marco via telefono, mi era piaciuto moltissimo. Userò la poesia straordinaria da lui scelta per un gruppo di lavoro che conduco il giovedì, ringraziandolo in modo militante. Marco comunque sta solo viaggiando, tutto continua e darà ancora contributi sotto altra forma, siamo eterni.
Un abbraccio a tutti voi. Viva Marco
Un abbraccio a tutti voi
Mi lasciate senza parole, mi dispiace moltissimo.
Sono senza parole. Un caro abbraccio a tutti voi…
Un forte abbraccio silenzioso e triste.
Gianluca, Riccardo, non ci posso credere. Sono addolorato. Tantissimo.
Un abbraccio stretto stretto
Tristezza grande…
Sono senza parole.
Manca il fiato!
Un abbraccio
Un abbraccio ragazzi
Oddio ma come! Sono sconvolta!
Un grande dolore…
Un abbraccio fortissimo
Grazie Marco, per il tempo che hai messo a far scorrere parole che non sempre scorrevano. Un abbraccio Riccardo e Gianluca.
Non ci posso credere. Manca una costola… Marco Calabria è stato il primo ad insegnarmi cosa fosse il giornalismo vero. Una poesia non è abbastanza, ma è ciò che possiamo per rendere gratitudine. Mancherai tantissimo
Non posso crederci! Mi dispiace tanto. Un abbraccio forte
Marco caro. Vi stringo forte
Sono sconvolto. Ricordo come ieri il nostro ultimo incontro a Napoli. Un grande abbraccio. Ciao Marco.
Tristezza infinita ☮️
Ci siamo sentiti ieri per parlare della salute di Annamaria, del movimento contadino in Europa, della notte buia del mondo. Hai parlato con Annamaria della sua salute (ti ha detto che era così così) e le hai detto detto di farsi forza e resistere. Mai avrei pensato che la notte ci avrebbe raggiunto subito togliendo parola, sentimenti e azione.
Grazie Gianluca. Grazie Riccardo.
Grazie davvero 💚
Ci prenderemo del tempo per raccontarci tante cose, Martín.
Che dolore acuto, Marco… Non così. Adesso, il “caffè sospeso” al telefono – l’altro giorno, ennesima, chilometrica chiacchierata – con chi lo prendo?
Una grande perdita e un grande dolore 😥
Un grande abbraccio. Ciao Marco
Un abbraccio immenso
Il modo peggiore per riannodare un filo spezzato . Tutto questo è ingiusto
Un forte e caloroso abbraccio,di cuore ❤️
Sono senza parole. Ciao Marco. Un abbraccio forte Comune-info
Marco presente!! Per me , per noi lo sarai sempre!!
Ero studente liceale. Lo conobbi a scuola. Era più grande di me e divenne da subito un punto di riferimento, una bussola necessaria con la quale mi aiutò a vivere collettivamente quella fase storica del movimento del 77. Non ho parole, solo lacrime e groppo in gola…
Uma tristezza infinita..che la terra sia lieve al nostro carissimo Marco. Un interminabile abbraccio alla famiglia di Comune info
Un grande uomo dal basso, con gli occhi aperti sul mondo.
❤️
Che terribile notizia, un dolore immenso!
Un abbraccio forte a tutti voi e a Martin.
Marco era un compagno speciale ❤️
Che dolore! Marco collega dall’ animo gentile e dal sorriso delicato, un porto sicuro, un riferimento per tutti. Non riesco ancora a crederci, manca il fiato anche a me. Un abbraccio forte Gianluca e Riccardo, sono con voi
Sono sempre senza parole in momenti come questo. Un abbraccio forte a tutti, soprattutto a Martín.
Un grande dolore. Ricordo l’ultimo incontro a Scup. Una persona mite con lo sguardo benevolo su questo mondo folle. Un abbraccio alla famiglia e a voi Gianluca e Riccardo
Marco, liceo Archimede negli stesi anni ’70 e ho la sua stessa età, stessa militanza nel Manifesto…mancherà infinitamente
Abbiamo perso forti dosi di intelligenza critica, passione, impegno, ironia.
Grazie anche per i percorsi anticipatori di Cantieri Sociali, Carta e Comune.info.
Grazie Marco!
È una coltellata all’anima questa notizia. Marco! A lui mandavo i miei pezzi e lui li arricchiva con splendide presentazioni fatte di intelligenza, sensibilità e gentilezza d’animo difficili da trovare. Un grande dolore e una grande perdita. Mi mancherai e mancherai a tutti noi caro Marco “calabria.carta”!
Siamo veramente addolorati per questa perdita. Marco ha rappresentato una sponda sicura ogniqualvolta avevamo bisogno di far conoscere quello che succedeva in Chiapas. Mancherà a noi e a tutti. Con affetto e riconoscenza
Un’ultimo caro saluto a Marco e un abbraccio a chi lo ha conosciuto e insieme ha attraversato i suoi anni.
Ciao Marco, e un abbraccio a chi ha camminato insieme a te nella vita personale, sociale e politica.
Mi dispiace tanto ragazzi… un abbraccio forte forte a tutta Comune-Info.
La giornata non poteva iniziare peggio, la notizia che ti lascia un vuoto assoluto, un amico caro, un compagno che ora non potrai più sentire ma che rimane dentro!
Ripenso alla strada percorsa insieme e mi piace ricordare il Vecchio Antonio che parlava con il Sup Marcos:
…….Il vecchio Antonio mi dice: “Io ho fatto tante domande a questa foto. È così che sono arrivato fino a qui”. Tossisce e getta il mozzicone di sigaretta. Mi dà la foto. “Prendi”, mi dice. “Perché tu impari a chiederle … e a cammmare”.
“È meglio congedarsi quando si arriva. Così non dispiace tanto quando uno se ne va”, dice il vecchio Antonio tendendomi la mano per dirmi che se ne va, cioè che sta arrivando. Da allora, il vecchio Antonio saluta con un “addio” quando arriva e si congeda alzando la mano e allontanandosi con un “sto arrivando”……….
Forza, forza in questa grande tristezza.
Nessuna parola è sufficiente o adeguata, salvo la poesia di Berger.
Mi spiace molto. Un abbraccio caro a voi tutti. Ludovico
Un abbraccio forte, affettuoso e fraterno
troppi ricordi, piango. abbiate cura di voi
che dispiacere…un grande abbraccio!
Con Marco abbiamo condiviso antirazzismo e vacanze, pezzi di strada insieme dal manifesto a carta a comune info. Non trovo le parole per dire come mi fa stare male la assenza di un compagno, un amico, un fratello. Una persona di straordinario rigore e insieme allegra e luminosa. Mi mancheranno moltissimo le nostre chiacchierate
Marco Calabria sarai sempre presente perché sei stato un sempre un signore
Grazie Marco per quanto ci hai insegnato, un abbraccio a tutta la famiglia allargata di Comune Info
Non ti ho conosciuto Marco, ma sento che sei il cuore di questa Comune. Grazie per i tuoi semi che già germogliano e per gli “accenti” che bruceranno per far luce al tuo Viaggio.
Un grande abbraccio
Sono senza parole, nonostante non conoscessi di persona Marco, è stato per me un riferimento negli ultimi mesi, da quando ci siamo conosciuti per la traduzione di una intervista. Una bellissima persona e un grande maestro.
Un abbraccio a Comune-info e a tutte le sue persone più care.
Martín, suo figlio e Lorenzo, mío figlio hanno pochi mesi di differenza. Ricordo quando, ancora nella sede di San Lorenzo, condividevamo le paure del diventare genitori…in questo mondo che Marco voleva trasformare…lottando, denunciando, analizzando, proponendo …si, ci mancherai!!!
Ciao Marco, anche a distanza mi hai dato tanto. Un abbraccio a Comune-info
Mi dispiace molto, io non lo conoscevo di persona, ma quando gli inviavo una mail aveva sempre un modo speciale per rispondere
Vi sono vicina con tutto il cuore. Vi abbraccio forte.
Che dolore. Ciao Marco.
Addio Marco, generoso e gentile. Che dolore!
Que viva Marco. Che dispiacere. Un abbraccio a voi
Un abbraccio a tutti e a tutte voi ricordando Marco Calabria
Anch io scrivevo su Carta con una piccola rubrica sui grandi educatori critici.
Grazie…Adelante
Daniele Novara
Un grande dolore.
Che dispiacere, una persona che è sempre stata un pilastro
Che grande tristezza. Vi abbraccio.
un abbraccio a lui e a chi, come noi, voi, resta.
Grazie Marco. Ti ho conosciuto oltre vent’anni fa, collaborando ai Cantieri Sociali ed a Carta. Qualche incontro e tante telefonate. Indimenticabile la tua originale combinazione tra radicalità e gentilezza. La passione civile per darsi da fare, sempre. E l’interesse sincero per l’economia solidale, quando ancora tanti – anche a sinistra – ne diffidavano. Nonostante i tanti anni passati, dove trovavo il tuo nome vi associavo fiducia e credibilità. Grazie per tutto quello che hai fatto. Mi spiace tanto. Un abbraccio a Riccardo e Gianluca.
unito nel dolore per la perdita di Marco vi abbraccio forte
Ciao Amico che non conoscevo e GRAZIE…infinitamente GRAZIE.
Ciao caro Marco, ti voglio bene, pur non conoscendoti. Ora mi chiedo, dove sei? Com’è questa cosa dopo la vita? I pensieri e le parole hanno ancora senso? E il tempo, e lo spazio, e la morte … Un grande abbraccio.
Questo addio è una grande perdita e un dolore enorme.
Un grande abbraccio a Comune-info.
Sono senza parole. Un grande abbraccio a tutti voi di Comune. Marco seguiterà a vivere in ogni frase del nostro giornale.
Questa notizia mi ha profondamnete rattristato…perdete e perdiamo un compagno vero, una testa pensante, una persona viva….ora dall’altra parte della riva ci aiuterà a non smettere diraccontare i luoghi vive e resistenti di un mondo altro
Ciao Marco, il tuo sorrisove il tuo modo caldo e gentile me lo porto nel cuore… grazie! Un abbraccio forte e comune a tutti voi/noi
sei qui
nel bosco, nel silenzio,
nel frastuono d’aria
alto del mezzogiorno.
Ci sei intensamente,
ci sei fino a tal punto
da parere che tu manchi
Che la terra ti sia lieve Marco.
Un abbraccio a tutte e tutti voi di Comune info.
Molto belle quelle parole in rima .POSSEGGONO un bel senso…grazie
Caro Marco, non ti ho conosciuto. Ma, avendo partecipato alla “fondazione” del “manifesto”a Pisa, e alla “difesa” di CARTA …e ora a COMUNE …scopro di averti conosciuto…ciao Marco! E un abbraccio a voi tutti. FORZA RAGAZZI! Gaetano Stella
Difficile pensare tanta radicalita’ di contenuti enunciata sempre con squisita compostezza. Un Poeta Rivoluzionario, sempre a servizio, mai troppo protagonista. Insomma un esempio per tutte e tutti. Ci lasci troppo presto. Rip Marco. Abbraccio forte a Ric e GLuca.
Un abbraccio da lontano, ma grande, agli amici di Comune
Ciao Marco, anche tu passi fra quelli che cerchiamo di amare, scrutare e ascoltare in altre dimensioni!
Un abbraccio grande a Martin, Riccardo e Gianluca, da Modica (e dalla vostra e nostra pazzerella idea del cioccolato Comune-info intorno a cui vari anni fa ci siamo ritrovati)
Mi dispiace tanto, un grande abbraccio
Quante parole mi mancano ora, ma dovremo scrivere ancora. Ciao Marco
Caro Marco ho atteso qualche giorno per tramutare il silenzio in parola. Ma di parole non ce ne sono più. Hasta la Victoria y siempre presente!
La notizia della morte di Marco mi ha sorpreso la scorsa notte proprio su questo sito, che non visitavo da un po’. Mi è bastato vedere la sua foto in home page per realizzare cos’era successo ed è stato come ricevere un pugno nello stomaco. L’ho conosciuto nel 2002 alla redazione di Carta al Villaggio olimpico, dove aveva accettato di incontrarmi per discutere di un mio progetto giornalistico. Anche se quel progetto non si concretizzò, alla prima occasione utile mi reclutò nella redazione del settimanale. Lo ricordo costantemente indaffarato per far quadrare i conti e portare avanti tanti progetti diversi, senza mai perdere la calma e trovando sempre il tempo per discutere e confrontarsi con gli altri. Viveva di corsa ma non ti metteva fretta, cosa che lo rendeva un personaggio di altri tempi. Con lui perdo il compagno di strada di un periodo breve ma molto inteso della mia vita e anche uno dei pochi punti di riferimento nel mondo del giornalismo. Negli ultimi anni ho scritto sempre meno articoli, ma ogni volta che l’ho fatto Marco è sempre stato il primo, se non l’unico, a farsi vivo e a propormi di ripubblicarli su Comune. Sospetto anche che fosse uno dei pochi, se non l’unico, a leggerli fino in fondo.
Buon vento Marco.
Al vostro fianco, fratelli