CatArTica Care è un progetto culturale nato nel 2013 a Cataforìo, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, grazie al sostegno dell’associazione Conservatorio Grecanico (che è attiva da decenni sul territorio e che ha dato vita alla manifestazione di musica e danza tradizionali U Stegg).
Siamo un’associazione culturale nata a Reggio Calabria e composta da artisti, musicisti, critici d’arte e curatori indipendenti. Obiettivi di partenza di CatArTica Care sono stati quelli di suggerire nuove riflessioni sul territorio di appartenenza tramite i linguaggi visivi contemporanei, per attivare una conoscenza sulle varie sfaccettature di un territorio, non solo culturali. Il nome sottolinea un processo di “catarsi” e l’importanza dell’arte e della cultura come agenti di uno sviluppo sociale collettivo innescato sul territorio.
Al significato e nome originario, dal 2016 si aggiunge “Care” per un concetto di prendersi cura dei luoghi e delle persone che li vivono, sensibilizzando la comunità su tematiche culturali e sociali attraverso varie forme di fare arte. CatArTica Care è Roberto Giriolo, Elvira Lamanna, Martina Mauro, Luigi Scopelliti, Michele Tarzia e Valentina Tebala. La condivisione di diversi punti di vista e background ci induce a riflettere sullo stato della nostra terra, partendo proprio dalle nostre diversità. Molteplici sguardi che non guardano solo al Sud d’Italia, ma che superano i confini fisici e politici, sia nazionali che personali. L’obiettivo è creare un terreno comune di azioni e riflessioni attraverso un progetto di “cura” verso le persone e verso il territorio, anche con azioni auto-organizzate e che partono dal basso.
Nel 2016 abbiamo iniziato a collaborare con Médecins du Monde per una serie di progetti culturali per i minori migranti che vivono in diversi centri di accoglienza a Reggio Calabria e provincia. A novembre sono state realizzate due sessioni musicali all’interno di due centri con la partecipazione e il sostegno di MuStruMu – Museo dello Strumento Musicale.
Da gennaio 2017 abbiamo iniziato a creare piccole biblioteche per i ragazzi all’interno dei centri di accoglienza, perché crediamo che la lettura sia fondamentale per tutti. In particolare, viste le condizioni di vita precaria in cui i ragazzi vivono, i libri possono essere degli strumenti di vita. Abbiamo lanciato una campagna di raccolta libri a Reggio Calabria e provincia tramite passaparola e su facebook. Oltre Médecins du monde che ringraziamo, altre associazioni che ci hanno sostenuto sono: Circolo del Cinema “Cesare Zavattini”, CSOA A. Cartella, Circolo Culturale FINE, Associazione Culturale Magnolia e Associazione Nuova Solidarietà. Ringraziamo queste associazioni che ci hanno aiutato e che sono diventate centri di raccolta libri.
In poche settimane abbiamo raccolto circa quattrocento libri per vari centri di accoglienza di Reggio Calabria e provincia. Molti libri sono anche in lingua, soprattutto inglese e francese, e abbiamo raccolto anche alcuni dizionari.
In questo video sono contenute alcune immagini della realizzazione delle librerie nei centri:
In febbraio abbiamo pensato di diffondere l’iniziativa a Roma; questo articolo è un appello rivolto ai compagni romani, a chi vuole diventare centro di raccolta libri e a chi vuole aiutarci in questo percorso.
Oltre a diffondere la voce con il passaparola a chi volesse donare anche solo un libro, vi chiediamo chi sarebbe disponibile a essere centro di raccolta per i libri?
Per qualsiasi informazioni scrivete a o sulla pagina facebook CatArTica Care. “La lettura può diventare uno strumento di vita se si ha la possibilità di leggere”.
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