È il fine settimana della grande protesta contro la Bce a Francoforte ma anche quello dell’«assalto» della finanza etica al teatro Valle occupuato (cioè del sostegno alla nascita della Fondazione Valle Bene Comune, come raccontiamo in questo articolo) e dell’assemblea nazionale di Banca etica ospitata quest’anno a Roma. E allora, a proposito di finanza, con questo articolo ricordiamo che prosegue fino al 22 maggio la settimana di mobilitazione mondiale per una tassa sulle transazioni finanziarie (nella foto i sostenitori danesi della campagna).
La campagna Zero Zero Cinque da due anni, in coordinamento con cittadini di oltre quarantacinque nazioni, propone l’istituzione di una piccola Tassa sulle transazioni finanziarie (Ttf) per porre un freno alla speculazione finanziaria e generare un gettito per le politiche di welfare, per la lotta alla povertà nel mondo, per la tutela dell’ambiente. La Ttf (la tassa proposta è pari allo 0,05% sul valore di ogni transazione sui mercati finanziari) può essere dunque un primo passo per cominciare a controllare e regolamentare i mercati finanziari, perchè la finanza torni a essere uno strumento a servizio dell’economia reale, dei cittadini e delle imprese.
La tassa sulle transazioni finanziarie è al centro del dibattito politico di molti Paesi, nonostante le forti opposizioni delle lobby finanziarie. Il parlamento europeo ha votato a larga maggioranza per una sua introduzione, la commissione europea ha pubblicato una propria bozza di direttiva, diversi governi dell’Ue si sono detti favorevoli. L’applicazione di una Ttf su scala europea sarebbe inoltre un forte segnale politico di capacità di dare risposate a una società civile molto provata dalla crisi. In Italia anche Banca popolare etica sostiene attivamente la campagna Zero Zero Cinque, il cui gettito potrebbe finanziare il rilancio di politiche sociali e ambientali e potrebbe essere anche un valido deterrente per chi specula comprando e vendendo titoli anche migliaia di volte al giorno per guadagnare sulle piccole oscillazioni del valore.
Ma come superare il potere delle lobby finanziarie che, malgrado i disastri combinati negli ultimi anni, continuano a opporsi ad ogni proposta di regolamentazione? É necessario far sentire la voce dal basso, rendere evidente l’ampio sostegno di cui la Zero Zero Cinque gode e di passare all’azione. Il 23 maggio, al termine della settimana di mobilitazione, ci sarà un vertice Ue che avrà all’ordine del giorno proprio la proposta di una tassa sulle transazioni finanziarie. Per questo, dicono i promotori di Zero Zero Cinque, è importante attivarsi. Come fare? Firmando il Manifesto della campagna, condividendo la campagna su facebook e twittando in favore della Ttf durante la settimana di mobilitazione globale, e ancora partecipando al dibattito sulla Ttf che verrà promosso su blog collegati al sito della campagna: per tutte le informazioni zerozerocinque.it.
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