Certo abbiamo bisogno ovunque di servizi seri per la raccolta differenziata porta a porta e per il riuso e il riciclo. Tuttavia le priorità restano due: la riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte, come singoli, famiglie e comunità e la guerra agli imballaggi. Triplo appuntamento, per grandi e piccoli, con il libro Impatto Zero
di Coordinamento regionale Umbria Rifiuti Zero
Dal momento che la nostra società è ancora strutturata su un’economia fondata sulla produzione di rifiuti i cui imballaggi vengono progettati con l’obiettivo unico dell’acquisto e ignorando la post produzione, si lascia alla volontà e coscienza dei cittadini lo smaltimento che invece è un vero e proprio lavoro. Fino a quando non interverremo sulla progettazione “dalla culla alla culla” i rifiuti rappresenteranno un problema.
E nel frattempo le famiglie a Rifiuti Zero saranno l’eccezione, per questo occorre operare perché diventino la regola. Le normative che ci indicano la strada dell’economia circolare, sia pure con qualche contraddizione, sono ancora lontane dall’essere applicate e allora serve dare visibilità alle buone pratiche perché queste possono essere contagiose più di una buona legge.
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Il libro Impatto zero racconta la vita della famiglia dell’autrice, Linda Maggiori, che insieme al marito e ai tre figli sperimenta quotidianamente il modo migliore, talvolta fantasioso, per vivere a impatto zero, e non solo sui rifiuti.
Il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero ha organizzato le presentazioni del libro presso le librerie Feltrinelli di Perugia, venerdì 24 marzo alle 17, e di Terni, sabato 25 marzo alle 17, per parlarne direttamente con l’autrice, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche.
Inoltre il Coordinamento ha organizzato un incontro dell’autrice con le tre classi del primo anno presso la scuola media Bernardino Di Betto di Perugia, la mattina di sabato 25 marzo dalle 10, per non tralasciare l’opportunità di parlare alle future generazioni per un domani migliore e perché siano loro a convincere le proprie famiglie della necessità di iniziarlo oggi questo futuro.
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