Sono molti ormai i romani e le romane che conoscono Zolle, per le sue consegne domiciliari di prodotti bio, stagionali e a chilometro zero, raccolti tra diverse aziende agricole del Lazio. Esperienze analoghe sono molto diffuse in Giappone e nel Nord America. Le consegne di Zolle sono oggi diffuse in tutta la città, anche oltre il Raccordo.
L’esperienza merita una segnalazione anche per altri due buone ragioni: la prima è che le consegne vengono effettuate in bicicletta: i pacchi pronti viaggiano infatti con un furgone (come stiva refrigerata) fino a un certo punto per poi proseguire in bicicletta fino ai singoli destinatari. I corrieri, ricorda Greenme.it. sono Roland e Timo, i due soci fondatori di una piccola realtà di corrieri in bicicletta, dal nome «eAdessoPedala», che dopo aver sperimentato la realtà di Budapest, la città con il maggior numero di corrieri in bici del mondo, hanno deciso di mettere in pratica questa idea proprio a Roma. La seconda ragione è che Zolle propone ogni volta di recuperare gli imballaggi usati, suggerendo di lasciare sulla soglia di casa la scatola di cartone appiattita in modo da riutilizzarla.
(Città invisibile è un piccolo collettivo romano attento ai temi sociali, della decrescita e del pensiero critico)
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