Il collettivo di Scup – Sport e cultura popolare – ha elaborato una mappa degli spazi abbandonati nel quadrante romano in cui opera. A tre mesi dalla richiesta di chiusura dello spazio, si è aperto un tavolo di dialogo con l’amministrazione comunale, Rete Ferroviaria Italiana e municipio VII per verificare se saranno individuate soluzioni agibili e convincenti per dare continuità a un progetto che è una straordinaria esperienza di resistenza alla desertificazione sociale autogestita da dieci anni
Questa è una mappa degli spazi abbandonati nel nostro quadrante, ma Roma ha un patrimonio inestimabile di spazi comunali, spazi per lo più abbandonati e lasciati all’incuria a fronte di una crescente domanda di spazi per riunirsi e realizzare progetti ed attività di tipo sociale e culturale da parte di gruppi informali, piccole associazioni, artisti e realtà che rappresentano il tessuto sociale e solidale di questa città.
Da 10 anni siamo testimoni di questa necessità ed è per questo che il nostro spazio continua a offrire occasioni di incontro e riunione a diverse realtà territoriali e cittadine.
Ma di fronte a questa carenza di spazi e servizi, ci rammarica che si continui a non tenere in considerazione l’imminente chiusura di progetti come Scup, mentre lascia in abbandono solo in questo quadrante spazi che invece potrebbero essere un’assoluta risorsa per il tessuto sociale della città:
1. Polisportiva Castello – via Sannio 38 – Chiusa e abbandonata dal 2015, a seguito di un bando che la assegnava all’Endas di Paolo Serapiglia, uomo di Alemanno.
2. Villa Fiorelli – Piazza di Villa Fiorelli All’interno della Villa, rimangono chiusi da anni il piccolo edificio del servizio giardini, e il centro anziani, a fronte di centinaia di migliaia di euro di investimenti per lavori di riqualificazione della villa.
3 ex-Circolo degli Artisti – Via Casilina Vecchia, 42 – Posto sotto sequestro nel 2015 per illeciti da parte dei precedenti gestori, è abbandonato da 7 anni.
4 ex-Init – Via della Stazione Tuscolana, 133 -Posto sotto sequestro nel 2015, è abbandonato da 7 anni.
5 Cartiera – Via Assisi, 163 dell’Ente per la Cellulosa e per la Carta, soppresso con decreto legge nel 1995. Messo in liquidazione dal Ministero del Tesoro, è stato poi affidato alla Fintecna Spa nel 2007 Sgomberata nel 2015 da un’occupazione abitativa, continua ad essere abbandonata.
6 Ex-STA – P.zza Ragusa – Ex deposito Atac abbandonato dal 2006.
7 Stellarium / Ex Cinema Airone – Via Lidia, 44 – Ne fu annunciata la riqualificazione e la ristrutturazione nel 2011, fu occupato nel 2002, ed era già abbandonato.
8. Via Assisi, 39-41 – Sportello Unico Migranti Comune di Roma
Vi aggiorneremo sulle intenzioni manifestate dal Comune, nella figura dell’assessorato al patrimonio, che si dice abbia pronta una nuova delibera per l’uso sociale degli spazi (con quali risorse per chi vuole rigenerare il tessuto sociale e urbano di questa città?), ma anche della Regione, di R.F.I. e del gruppo Federici, che costruirà negli spazi limitrofi alla stazione Tuscolana sull’area di Reinventing Cities.
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