Il 29 febbraio di cinque anni fa, nel 2016, arrivavano all’aeroporto di Fiumicino ventiquattro famiglie siriane, grazie al progetto dei corridoi umanitari promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), con la Tavola valdese e la Comunità di Sant’Egidio (in accordo con i ministeri degli Esteri e dell’Interno), e grazie al contributo dell’Otto per mille dell’Unione delle chiese valdesi e metodiste. Da quel giorno grazie ai corridoi umanitari sono arrivate dal Libano in Italia, duemila persone, per lo più di origine siriana.
Mediterraneanhope.com racconta questa straordinaria esperienza attraverso le voci di due beneficiari del progetto, Fadi e Suleiman, con Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope e Federica Brizi, responsabile dell’accoglienza della FCEI.
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