Nei numerosi incontri che accompagnano la proiezione del film “La grande ambizione”, dedicato ad Enrico Berlinguer, il regista Andrea Segre ha incontrato tanti studenti e studentesse. È forte, scrive Segre, il loro bisogno di superare una dimensione solo individuale della vita e di riscoprire una felicità più profonda nella cura collettiva del bene comune e nella condivisione di ideali dedicati alla speranza di un futuro diverso
Sicurezza, paura e morte
Andrea SegreStrage nel Mediterraneo. Lettera aperta a Enrico Letta
Cinema commerciale e migranti
Andrea SegrePerché Zalone e Ficarra-Picone hanno dedicato due film all’immigrazione?
Lettera aperta alle Sardine
Andrea SegreContrastare l’odio della Lega non basta. Servono politiche migratorie nuove
Il libro di chimica di Jerry
Andrea SegreJerry voleva soltanto studiare. Non doveva chiedere asilo
Porti chiusi, muri armati e valori cristiani
Andrea SegreUna domanda per i pranzi di questi giorni da rivolgere ai credenti che condividono le scelte del governo: è normale per il cristianesimo convivere o accettare le speranze disumane connesse alla chiusura contro i migranti?
Dobbiamo metterci in cammino
Andrea SegreNon possiamo più separare il diritto alla libera circolazione e la lotta alle diseguaglianze, ma occorre anche rifiutare l’identità nazionale di movimenti e sindacati. Molti hanno cominciato dal corteo del 10 novembre
Attacchiamo Malta. E poi la Turchia
Andrea SegreQuestione migratoria. La soluzione? Malta. Salvini tra orrore e buffonate
Le paure di Salvini
Andrea SegreIl potere si conquista seminando odio. Una volta al governo, per mantenere il consenso, servono scelte che demoliscono la democrazia e creano i presupposti per nuove crisi umanitarie. Non resteremo a guardare
Beauty, il suo destino è il nostro
Andrea SegreDobbiamo avere la forza di immaginare e proporre un sistema diverso, che non abbia come conseguenza l’umiliazione dell’umanità. Ripartiamo da gruppi territoriali, come quelli del Forum Per cambiare l’ordine delle cose
Oddio, la Libia non regge
Andrea Segre28 gennaio: ottocentocinquanta arrivi in un giorno. E adesso?
Rifiutare il silenzio e l’odio
Andrea SegreMigrazioni: incontri dal basso in molte città, da Roma a Bruxelles
Uscire dall’imbuto
Andrea SegreLe migrazioni sono l’evento epocale del nostro tempo. Dobbiamo smettere di pensarle come emergenze. E se di un evento epocale si tratta, allora occorre provare a immaginare e sperimentare anche un cambiamento epocale
Cambiare l’ordine delle cose
Andrea SegrePolitiche securitarie e lager libici: la protesta non basta. Forum a Roma
Nulla di nuovo sul fronte europeo
Andrea SegreA Venezia il film “L’Ordine delle Cose” su Libia, Italia e migrazioni. Intanto Merkel e Marcon festeggiano l’operazione italiana in Libia. Il governo italiano festeggia la riduzione degli sbarchi. È sempre la stessa triste storia
“Non possiamo prenderli tutti qui”
Andrea SegreLa strage di Lampedusa? Alcune persone hanno impedito ad altre di viaggiare