Nel dicembre 1999 nessuno pensava fosse possibile fermare la Wto. Il successo della protesta ha cambiato la lettura diffusa dei processi di globalizzazione. Oggi sono in pochi a credere alle bugie di trattati internazionali come il T-tip
Wto. Il miracolo di Bali
Alberto Zoratti e Monica Di SistoDopo una notte al calor bianco, il 7 dicembre viene varato un accordo storico. Qualcosa di più di un accordo di liberalizzazione: è l’ossigeno necessario per un negoziato, quello di Doha, spompato da dodici anni di stallo.
Wto. Chi si muove è perduto
Alberto Zoratti e Monica Di SistoA meno di venti ore dalla conclusione ufficiale del vertice, a causa di una snervante guerra di posizione, nessun documento finale è all’orizzonte a Bali. Due cose sono certe: la corsa alle liberalizzazioni continua, la resistenza dei movimenti pure
Wto, ore 13: “tweet bombing”
Alberto Zoratti e Monica Di Sisto“A Bali l’Italia sostenga la proposta del G33 per la sovranità alimentare”. Il grido di rabbia di movimenti sociali e contadini di tutto il mondo contro la Wto e l’agrobusiness diventa un’azione diretta on line dalle ore 13 alle 15. Qui tutte le informazioni
Wto, tutti contro l’India e i contadini
Alberto Zoratti e Monica Di SistoIndia sotto accusa alla Wto perché vuole difendere il suo diritto di sfamare i più poveri comprando cibo dai propri contadini invece che dalle multinazionali. Un diritto che dovrebbe esercitare anche l’Italia
Carta vince, carta perde sul tavolo della Wto
Alberto Zoratti e Monica Di SistoDa questo negoziato possono vincere tutti. E’ la favoletta che in molti ripetono alla Conferenza della Wto in corso in Indonesia, dopo essere stati accolti dalla protesta dei movimenti sociali in strada. Vincere alla Wto si traduce in “pacchetto di liberalizzazioni”
A Bali, ribellarsi ragionando
Alberto Zoratti e Monica Di SistoDal 3 al 6 dicembre in Indonesia c’è la Conferenza ministeriale della Wto. In gioco, con le economie di tutto il mondo in difficoltà, c’è la sopravvivenza della baracca. Intanto, migliaia di persone di centinaia di organizzazioni puntano verso Bali per le iniziative dei movimenti