Il governo ricatta ma molti guardano aldilà di quello che farà in senato
In comune
Il mondo delle cose morte domina sulle cose vive. È il regno della competitività e della disgregazione dei legami. Ma comunione, comunità, comunismo, mettere in comune, anche se poco visibili, sono per molti prospettive antiche per il presente
L’odio
A politica e media serve il capro espiatorio, i migranti, per non discutere il potere dei dominanti. Ma con Fanon sappiamo che l’aggressività linguistica, simbolica e fisica sono parte di una logica di dominio agita da chi si sente insicuro
La lotta della scuola
Il movimento contro la Buona scuola ha messo in difficoltà il governo e ha cominciato a trasformare la scuola in una grande Agorà pedagogica, culturale e politica per rifondare il sistema formativo ma anche l’intera società
Il sofisma pedagogico di Umberto Galimberti
L’intervento di Umberto Galimberti intorno alla “Buona scuola” è nei fatti un sostegno al progetto renziano e conferma il ruolo degli intellettuali italiani come organizzatori del consenso per conto del pensiero dominante
Pennac, Baricco e la scuola
Piacere di apprendere e senso critico non si nutrono di digitale
La Buona scuola e la violenza dei media
Non c’è dubbio: non si aspettavano la resistenza del mondo della scuola alla proposta che la trasforma definitivamente in azienda. Decisivo il ruolo dei “grandi” media al servizio dei mercanti. 5 giugno fiaccolate in molte città
È tempo di recuperare un’idea: fratellanza
Ciò che accade nel Mediterraneo pone dinanzi a noi una solo via, quella dell’uguaglianza. Con Balducci, Hugo, Tolstoj e tanti altri e altre, sappiamo che si tratta dell’utopia della fratellanza praticata nella vita di ogni giorno
I docenti devono farsi giudicare?
Il problema non è la valutazione in sé ma come si valuta, con quali strumenti e finalità. Gli insegnanti possono essere valutati ma devono anche essere i soggetti del processo valutativo, un percorso di crescita e coscienza collettiva
The Good school
Non è difficile immaginare quali saranno gli effetti della Buona scuola: basta dare un’occhiata agli Stati uniti. Sono evidenti le analogie con il modello delle Charter school. La scuola di chi vive in “alto” e quella di chi vive in “basso”