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Il 29 novembre di venti anni fa a Seattle lavoratori, ambientalisti, studenti, femministe, contadini, cittadine e cittadini, preoccupati per gli impatti della globalizzazione sul loro lavoro, città, ambiente, bloccarono il vertice dell’Organizzazione mondiale del commercio come simbolo della loro critica alla direzione impressa da istituzioni nazionali e internazionali al governo di quei fenomeni. Vent’anni dopo un Green New Deal potrebbe rispondere alle loro preoccupazioni e richieste. Ma a quali condizioni?
L’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppo e commercio, Unctad, ha lanciato una proposta concreta su come strutturarlo e finanziarlo. L’economista Jeronim Capaldo, tra gli autori della proposta, è eccezionalmente a Roma il 3 dicembre prossimo per dialogare con associazioni, istituzioni e esperienze d’impresa italiane raccogliendo un invito dell’Associazione Fairwatch che, insieme a Associazione delle Ong Italiane, Fondazione di Vittorio e Kyoto Club organizza l’evento “Seattle+20. Green New Deal and/for Community-led Local Development”.
L’iniziativa sarà aperta da un saluto del ministro per la ricerca Lorenzo Fioramonti. Sono stati invitati il ministro per l’Economia Roberto Gualtieri e il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto, hanno già confermato la loro presenza i deputati Stefano Fassina, Rossella Muroni, Lia Quartapelle, Sara Cunial, Alessandro Fusacchia.
Saranno protagonisti, tra gli altri, rappresentanti di imprese, associazioni, organizzazioni sindacali e ambientaliste, Ong, Cassa Depositi e prestiti, Confindustria
“Seattle+20. Green New Deal and/for Community-led Local Development”
Roma, 3 dicembre 2019
Sala Cristallo, Hotel Nazionale, p.za di Monte Citorio 131
9.00 registrazione dei partecipanti
9.30 saluto ai partecipanti Lorenzo FIORAMONTI, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
9.45 Introduzione: Io c’ero, e oggi?
Ugo Biggeri, presidente Etica Sgr – Grazia Francescato, leader
ambientalista. Introduce e modera Monica Di Sisto, vicepresidente
Fairwatch
10.15 Lecture: L’economia globale da Seattle a un (vero) Green New Deal
Jeronim Capaldo, economista, Division on Globalization and Development Strategies UNCTAD
11.00 Dalle aree di crisi alla riscossa dei “Green heroes”: imprese e territori
Elena Battaglini, Fondazione Di Vittorio introduce: Andrea Pasa (Area
di crisi industriale complessa Savona) e Rita Innocenzi (Area di crisi
industriale complessa di Venafro Campochiaro Bojano)
Annalisa
Corrado, Kyoto club, introduce storie di imprese innovative con: Daniela
Ducato, Edizero (per Forbes imprenditrice italiana più innovativa del
2019); Pierfrancesco Fattori (per Girolomoni, impresa cooperativa
agroalimentare bio, leader del settore nel mondo); Noemi De Santis,
Farmosa (eliminazione di scarti e sprechi di farmaci e prestazioni per
strutture sanitarie), Eugenio Cavalli, Cavalli&Cavalli (produce un
diserbante naturale dagli scarti più performante del glifosate).
12.00 Coffee break
12,15 Partnership per lo sviluppo: la cooperazione allo sviluppo italiana verso G20 e Agenda 2030
Silvia Stilli, Portavoce AOI, ne parla con Lia Quartapelle, deputata,
Capogruppo PD Commissione Esteri, Antonella Baldino, Chief International
Development Finance Officer di CDP (Cassa Depositi e Prestiti); Marco
Felisati, Vice Direttore Area Affari Internazionali e Politica
Commerciale; Stefania Burbo, Portavoce GCAP Italia
12.45 Le voci dalle istituzioni
Stefano Fassina, deputato, segretario commissione Bilancio della Camera
e Rossella Muroni, deputata, membro della Commissione Ambiente della
Camera con Sara Cunial, deputata, Commissione Ambiente, Alessandro
Fusacchia, deputato, commissione Cultura, scienza e istruzione
introducono il dialogo delle associazioni con:
*Roberto GUALTIERI, ministro per l’Economia e le Finanze*