Contrastare la violenza di genere

Maschile Plurale ETS APS promuove un incontro a Roma, al Nuovo Cinema Aquila, con moltissimз ospiti dal mondo dell’attivismo, della divulgazione, dell’università, dell’associazionismo, dell’autocoscienza e della comunicazione sui media per due giorni di interventi, tavole rotonde e discussioni su:

“Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce”
Convegno nazionale il 21 e 22 giugno a Roma, al Nuovo Cinema Aquila

Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin e le parole della sorella Elena e del padre Gino c’è stata una forte reazione sociale e culturale in Italia – manifestazioni con grande partecipazione, interventi pubblici sulla crisi o la reazione del patriarcato, presa di parola e responsabilizzazione anche da parte di numerosi uomini sul tema della violenza maschile e di genere.
Si tratta di una “bolla mediatica”, o possono davvero mutare la cultura, il linguaggio e le azioni per contrastare la violenza?
E cosa c’è che ancora non funziona nella comunicazione pubblica e nelle strategie di contrasto della violenza di genere? Quali le principali criticità, le resistenze e gli errori?
Il 21 giugno, venerdì pomeriggio dalle 15,30, e il 22 giugno, sabato mattina dalle 9,30 e nel pomeriggio dalle 15,30, l’associazione Maschile plurale promuove un incontro pubblico a Roma, al Nuovo Cinema Aquila, con moltissime presenze dal mondo dell’attivismo, della divulgazione, dell’università, dell’associazionismo, dell’autocoscienza e della comunicazione sui media per due giorni di interventi, tavole rotonde e discussioni su questi temi.
Il titolo dell’incontro – “Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce”, riprende quello di un progetto in via di conclusione gestito da Maschile plurale APS ETS con il sostegno dell’8 per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Il progetto prevede cinque linee tematiche di intervento:
🔴 Uomini autori di violenza – Né curare né addestrare.
🟡 Consapevolezza Maschile – La comunicazione sociale ed istituzionale.
🟢 Consapevolezza Maschile – L’esperienza e le indicazioni dai gruppi maschili di condivisione.
🔵 Le maschilità nel contesto della società multiculturale e dei processi migratori.
🟣 Scuola ed interventi educativi – Insegnare a trasgredire.

Inoltre si discuterà del linguaggio delle campagne di sensibilizzazione rivolte agli uomini con la realizzazione di una campagna-tipo, capace di valorizzare una presa di coscienza maschile superando gli stereotipi della vittimizzazione e rivittimizzazione delle donne e di chi la violenza maschile la subisce.

Ecco l’ordine dei lavori e delle presenze:

Venerdì 21 giugno
Come parliamo della violenza di genere,
come la violenza parla di noi
h 15.30 Media e comunicazione istituzionale. Il discorso pubblico sulla violenza tra rimozione, nostalgia e retoriche xenofobe e securitarie

Graziella Priulla, Sociologa
Barbara Mapelli, Pedagogista
Giuseppe Mazza, Docente di comunicazione IULM
Paola Amicucci, Media Relations Manager di ActionAid Italia
Lella Mazzoli, Istituto per la formazione al giornalismo – Festival del giornalismo culturale
Elena Biaggioni, D.i.Re Donne in rete contro la violenza
Erika Bernacchi, Istituto degli innocenti- Firenze
Alessandra Chiricosta e Gaia Leiss, Filosofe marzialiste

h 18 Tavola rotonda:
Ripensare la comunicazione istituzionale (e il linguaggio dei media) sulla violenza

Caterina Peroni, ricercatrice
Annalisa Valsasina, Psicoterapeuta, Consulente per la Diversità, Equity & Inclusion
Simona Rossitto, Sole 24 ore – Alley Oop
Claudio Jampaglia e Raffaele Liguori, Radio Popolare
Barbara Bonomi Romagnoli, giornalista, attivista
Alessandra Arachi, 27a ora, Corriere della Sera

Sabato 22 giugno
Per una presa di parola pubblica maschile capace di produrre cambiamento
h 9.30 percorsi maschili critici, femminismi e movimento lgbtq+:
esperienze e relazioni trasformatrici

Giuseppe Burgio, Università “Kore” di Enna
Nicola La Guardia, Collettivo Decostruiamoci Roma
Andrea Bagni, Insegnante, Gruppo Uomini Firenze
Claudio Nader, Osservatorio Maschile Bologna
Interventi dei gruppi di Torino, Viterbo, Bologna, Bari, Perugia, Catania, Palermo, Lucca, Viareggio, Parma…

(Se) condannare non basta
h 15.30 Il contrasto della violenza tra norme, pratiche trasformative e conflitti

Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano
Senatrice Alessandra Maiorino, Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio
Monica Pasquino, Educare alle differenze
Daniela Dioguardi, UDI Palermo
Corinne Reier, ActionAid Italia
Andrea Bernetti, Centro Uomini Roma
Clara Archibugi , Progetto Fatima2 ARCI
Laura Storti, Psicanalista Consultorio di psicoanalisi applicata “il_ _Cortile_”
Silvia Baudrino, Direttrice Generale di Relive
Silvia Amazzoni, Marco Giacoia, CAM Firenze

Il convegno potrà essere seguito sulla pagina Facebook di Maschile plurale: https://www.facebook.com/maschileplurale

Per informazioni:

www.maschileplurale.it