di Paolo Limonta*
Chissà quante volte Antonio ha pensato di poter morire mentre attraversava il deserto dopo aver lasciato l’Angola. Non lo so, io non posso saperlo.
Chissà quante volte Antonio ha pensato di poter morire mentre attraversava il mare su quel vecchissimo barcone molto malridotto. Non lo so, io non posso saperlo.
Chissà cosa ha pensato Antonio quando è sbarcato in Italia. E quando è arrivato a Milano. E cosa ha pensato Antonio nelle lunghe giornate che ha passato nel Centro temporaneo di accoglienza di via Fratelli Zola. E chissà quale è stato il suo ultimo pensiero stanotte, quando a ventotto anni ha deciso di uccidersi. Non lo so, io non posso saperlo.
Di sicuro però so che i razzismi e i razzisti mi fanno schifo.
Oggi ancora di più…
Lascia un commento