di Michele Meomartino
Il progetto di proporre in modo itinerante un Festival delle Erbe nasce in Molise, in alta montagna, a Capracotta (Isernia) e nel giro di pochi anni è diventata una delle rassegne erboristiche culturali più importanti d’Italia.
Il Festival nasce da un forte desiderio di raccogliere i tanti saperi delle diverse discipline naturali e dalla volontà di individuare una serie di opportunità che scaturirebbero da un rinnovato interesse verso la natura, non solo quale dispensatrice di salute e di benessere, ma anche di possibilità di lavoro.
Dopo tanti anni di impegno nella diffusione delle buone pratiche e degli esempi virtuosi, anche in campo ambientale, insieme ad Antonio D’Andrea, ideatore e promotore di tante iniziative eco–conviviali, non ultima la nascita delle Case delle Erbe in diverse regioni (leggi anche Diffondiamo le Case delle erbe), e a Maria Sonia Baldoni, la “Sibilla delle Erbe”, con le sue passeggiate erboristiche in giro per la penisola e la costituzione di gruppi sensibili, abbiamo avvertito l’esigenza di ideare e progettare un Festival dedicandolo all’affascinante mondo delle erbe, dove tutti i vari tasselli dell’“universo verde” potessero trovare una degna collocazione e offrire il più possibile una visione d’insieme.
Siamo persuasi che nell’intreccio dei vari approcci e dei diversi metodi e soprattutto dalle relazioni che si sapranno creare, la nostra consapevolezza acquisirebbe maggiore ampiezza e profondità e soprattutto diventerebbe più matura e responsabile.
È importante superare una visione puramente strumentale e antropocentrica nei confronti di queste creature, che sono: le erbe, i fiori, le piante, gli alberi, ecc… e dotarsi di un nuovo paradigma, che si potrebbe definire olistico, che ci aiuti ad instaurare con loro un rapporto più attento e rispettoso nell’interesse stesso della vita, in primis di quella degli uomini. Sono sotto l’occhio di tutti i disastri ambientali causati dall’avidità umana colpevole di ignorare la complessità dei sistemi che regolano la vita sulla terra.
Nel 2017 sono state organizzate ben sedici tappe di cui ben sei nel piccolo Molise. Quattro in provincia di Isernia: Sant’Angelo del Pesco, Pizzone, Castel San Vincenzo e Capracotta e due in provincia di Campobasso: Ripalimosani e Castropignano. Si tratta di paesi molto piccoli, quasi tutti contano meno di mille abitanti, ma hanno nelle bellezze naturali la loro risorsa più importante. Una bellezza lussureggiante e selvaggia, dove un tempo vivevano pastori e boscaioli. È una terra dove vive gente semplice e ospitale.
Il Festival che abbiamo programmati nel corso del 2017 riprodurranno il format che ha riscosso successo altrove adattandolo alle situazioni locali. E come sempre sarebbe all’insegna della natura e dei saperi, delle tante opportunità che potrebbero scaturire da un uso sostenibile delle risorse naturali, organizzando work shop, conferenze, passeggiate erboristiche, laboratori esperienziali, ludoteche per bambini, presentazioni, momenti artistici, degustazioni di prodotti bio e tipicità locali, cucina naturale, spettacoli, mercatino bio e tanta convivialità.
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