di Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero
Repair, voce del verbo riparare, attività che i fautori del modello di sviluppo fondato sull’”usa e getta” hanno fatto di tutto per farci dimenticare. E ancora, “riparare costa di più che ricomprare”, credendo a questo ritornello senza approfondire le ragioni abbiamo creato montagne di rifiuti. Ma allargando la prospettiva si scopre che è possibile riparare, anche con spesa contenuta, si scopre che l’industria produce prodotti con obsolescenza programmata ed è questa la ragione più grave perché per far girare l’economia (dell’usa e getta), facciamo pressione sull’ambiente con prelievo di materie prime, ormai in via di esaurimento, e con sempre maggiori superfici sacrificate come discariche di rifiuti.
Sulla scia di queste riflessioni ha preso il via il primo Repair Cafè in Olanda diversi anni fa, nello specifico per riparare i piccoli elettrodomestici, da allora la pratica si è diffusa coinvolgendo i cittadini dal basso e sono aumentati i settori d’intervento con riparazioni di sartoria, elettrodomestici più grandi, falegnameria, telefonia varia ecc.
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Anche il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità fatta di piccoli gesti quotidiani ha organizzato il Repair Cafè a Perugia con il repair man Alessandro Cagnolati, noto per il suo bizzarro quanto utile trolley pieno di attrezzi incredibili. Alessandro ha accolto l’invito per sondare il terreno perugino insieme e capire se il progetto ha un gradimento, ma soprattutto se può essere avviato con riparatori locali che garantiscano degli appuntamenti a cadenza fissa.
Il 10 aprile 2017, nella saletta del cinema PostModernissimo di Perugia, c’erano una decina di persone tra curiosi, riparatori appassionati e partecipanti con oggetti da riparare. La percentuale di oggetti che riesce a riparare di solito va dal 60 al 70 per cento, la rimanente resta in attesa di altre soluzioni prima di andare in discarica, per esempio di fare da riserva pezzi di ricambio per oggetti uguali o compatibili. La percentuale odierna è stata del 100 per cento perché gli oggetti erano pochi e tutti di facile e immediata soluzione, quindi un ottimo inizio per proseguire!
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